Luigi Favoloso da Barbara D'Urso: «Nina Moric vuole distruggermi, Carlos ha chiamato il Telefono Azzurro»

Domenica 26 Gennaio 2020 di Ida Di Grazia
Luigi Favoloso da Barbara D'Urso: «Nina Moric vuole distruggermi, Carlos ha chiamato il Telefono Azzurro»

Live non è la D'Urso, Luigi Favoloso choc: «Nina Moric mi vuole distruggere. Con mia madre non parlo più»Luigi Favoloso è scomparso per 29 giorni, la madre chiede aiuto in tv e alla polizia presentando regolare denuncia. Tutto è avvenuto lo scorso 29 dicembre, prima la paura, poi sorgono i primi dubbi. La madre di Favoloso ritira la denuncia di scomparsa, poi le accuse di Nina Moric che parla di violenze da parte di favoloso che avrebbe picchiato sia lei che il figlio Carlos. a Live non è la D'Urso arriva Luigi Mario Favoloso che racconta la sua verità

Luigi Favoloso, Nina Moric pubblica la prova delle violenze: «Voleva uccidermi»

«Sono stato in nove nazioni, tra cui Svizzera, Armenia, Ucraina e Repubblica Ceca - racconta a Live non è la D'Urso Luigi Mario FavolosoI primi giorni mi sono mosso con un autista, sono tornato in Italia a incontrare un avvocato e poi sono prima tornato in Svizzera. Mi sono autovenduto chiamando un paparazzo, non avevo più soldi, e mi sono fatto fotografare». Barbara D'Urso ospita in studio l'ex fidanzato di Nina Moric per raccontare la sua versione dei fatti.



«Il 20 di dicembre scopro una cosa terrificante, non avevo più una famiglia, avevo perso Nina e Carlos con un sms» Favoloso ha scoperto sul cellulare della Moric di un presunto tradimento della fidanzata con un suo amico con cui aveva un progetto di business, poi prosegue il racconto: «Ho perso famiglia e soldi, vado via, era il 20 di dicembre e porto le mie cose da mia madre. Io con mia mamma non ci parlo e non ci parlerò più ha fatto tanti errori, perchè ha simulato di aver ricevuto in diretta una mail dalla Panicucci quando io gliel'avevo mandata due giorni prima. Il mio errore è stato lasciare a casa tutto, ma perchè non volevo che Nina sapesse dove mi trovavo. Io mi sono allontato non sapevo che mi cercavano, tutto è nato perchè il paparazzo Fiumara ha fatto quel post che è diventato virale. L'ho saputo perchè in Polonia un ragazzo mi ha fatto leggere quello che stava succedendo. Sono entrato in un internet point e ho mandato mail. Fiumara non scrive quel post perchè era preoccupato, ma perchè voleva dei soldi per paparazzarmi. Dopo che ho mandato mail per me doveva finire lì».

Barbara D'Urso gli mostra le accuse di Nina Moric che dice di essere stata picchiata più volte da Luigi Favoloso, e che anche Carlo avrebbe subito questo tipo di violenza, anche se solo una volta.
​«Voglio partire da Carlos perchè è l'argomento più delicato. L'episodio a cui fa riferimento Nina è del 27 ottobre, quindi due mesi prima. Carlos ha chiamato il telefono azzurro che gli dice che non era successo niente. Carlos viene ricoverato per altre ragioni, Corona esce dal carcere con gli agenti della polizia penitenziari e mi ringrazia chiedendomi di stare vicino alla sua famiglia».

​«Nina dice che la picchiavo, mio padre dice che Nina picchiava me. Sono due letture sbagliate, è vero che mi sono tagliato una mano, rotto una costola, mi sono fatto del male per proteggere Nina, per proteggerla da se stessa. Io tante volte ho dovuto bloccarla». La D'urso mostra le foto di Nina Moric
​«La sera che hanno portato via Carlos, Nina ha litigato con la mamma, la foto con quei lividi glieli ha fatti la mamma. E' una foto di quattro anni fa, lei mi vuole distruggere, è un modo per continuare una relazione malata. Io sono andato via perchè volevo essere libero. Io sono qui perchè Nina mi ha denunciato. Lo sta facendo per continuare una relazione malata. Io non ho mai dato un calcio, un pugno, uno schiaffo a Nina, ho solo arginato una situazione pericolosa per lei»

​«Quello che mi perplime - chiede la D'urso - è che tu sia contro anche tua madre che ti ha difeso fino ad oggi».
Intanto la Moric chiama al telefono la redazione dicendo che la foto allegata alla denuncia con i lividi è del 2017 e la denucia depositata parte dal 2016.
 

Ultimo aggiornamento: 27 Gennaio, 10:28 © RIPRODUZIONE RISERVATA