Un anello ciclabile attorno al centro per una città più vivibile

Mercoledì 22 Gennaio 2020 di Roberta Merlin
Più biciclette nel futuro del capoluogo
ROVIGO - Una pista ciclabile lungo l’antica cinta muraria medioevale. E’ questa l’idea lanciata dalla Fiab di Rovigo (Federazione italiana amici della bici) all’amministrazione comunale del sindaco Edoardo Gaffeo. Pochi giorni fa il presidente degli amanti delle due ruote, Denis Maragno, è stato infatti convocato dal sindaco e dall’assessore alla Viabilità Giuseppe Favaretto per illustrare il percorso ciclabile che potrebbe essere realizzato in città. L’Amministrazione ha infatti annunciato di avere stanziato circa 30mila euro per il nuovo piano della mobilità cittadina dedicato ai ciclisti e ai pedoni che rientrerà nel nuovo Piano del traffico in arrivo entro primavera.
«Abbiamo proposto una ciclabile che si sviluppa per circa 2,6 chilometri – spiega Maragno, con tanto di cartina in mano -, ricavata in gran parte esternamente all’antica cinta muraria». «Rovigo – spiega il numero uno della Fiab rodigina - possiede, nascosta, una cinta muraria medioevale che ne delimita il centro storico. Molte città in Italia, più fortunate della nostra, hanno ampi tratti di queste infrastrutture trasformati spesso in bellissimi percorsi ciclabili, basti pensare ad esempio Ferrara e Lucca. Fiab ha dunque chiesto all’Amministrazione comunale di Rovigo se non fosse possibile immaginare uno sviluppo analogo anche per la nostra città». «Non diventerà di certo un percorso alberato e verde, anche se in parte già lo è – sottolinea lo stesso Maragno -, ma certamente avrebbe l’invidiabile funzione di definire chiaramente una zona urbana storica da tutelare e valorizzare».
Un incontro, quello tra la Fiab e il sindaco, all’insegna della sintonia sull’idea di aumentare la sicurezza dei ciclisti e, soprattutto, i percorsi a loro dedicati, a costo di “sacrificare”, se necessario, il traffico dei veicoli a motore e anche qualche parcheggio lungo le vie del centro. «Per la realizzazione della ciclabile delle mura – spiega il presidente di Fiab - bisognerebbe fare qualche intervento di riduzione del traffico veicolare e la rimozione di qualche parcheggio. Diversi infatti sono i punti della città dove i ciclisti sono davvero in pericolo in quanto il traffico delle bici si incrocia con quello dei veicoli senza spazi dedicati, alimentando situazioni di particolare pericolo che peggiorano ulteriormente in assenza di illuminazione o in caso di maltempo».
Tra le aree che, secondo Fiab, andrebbero chiuse al traffico, sicuramente piazza Duomo, via Casalini e porta Sant’Agostino, zona, quest’ultima, particolarmente trafficata durante il giorno e che vede il continuo intrecciarsi di pedoni, ciclisti e auto sfrecciare in direzione di Corso del Popolo, svoltando per via Pighin o, verso piazza Duomo e uscire poi per via Badaloni. «In via Sant’Agostino – spiegano gli Amici della Bici - abbiamo proposto una corsia per le bici controsenso fino a via Speroni degli Alvarotti, via, quest’ultima da rendere a traffico limitato con contestuale chiusura al traffico di Porta Sant’Agostino». Un altro punto complesso dal punto di vista della viabilità ciclistica è poi via Sacro Cuore. «In questo punto – spiega Maragno - potrebbe sorgere una ciclabile a doppio senso sul lato delle mura fino a via Pascoli, con rimozione dei parcheggi e riduzione a un solo senso di marcia per le auto a partire da via Rosmini, in uscita verso via dei Cappuccini».
Il nuovo piano della mobilità andrà a limitare il traffico veicolare anche nei pressi delle scuole. E proprio in via Miani la proposta è quella di realizzare una pista ciclabile a doppio senso nel tratto da via Tesini a via Casellato, con relativa rimozione dei parcheggi. «Abbiamo selezionato questo percorso – spiega Maragno - scegliendo quello più lineare ma soprattutto quello che consente di godere di alcuni importanti scorci di quel che ancora si vede delle antiche mura. Non sappiamo se verrà mai preso in considerazione seriamente ma siamo certi del suo valore storico e sociale». Uno strumento per definire un centro storico a prevalenza ciclopedonale.
Ultimo aggiornamento: 09:06 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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