TRIESTE - Si allontanavano quotidianamente dalle attività di servizio a bordo delle Fiat Panda loro assegnate dall’Azienda Sanitaria per recarsi al bar, presso le abitazioni, a pranzo dai genitori, al ristorante, presso aziende vitivinicole e a fare shopping. In numerosi casi, poi, il tempo dedicato a tali attività extra lavorative veniva compensato mediante una falsa tempistica degli interventi riportata nei verbali da loro redatti. E' quanto hanno accertato i militari del Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Gorizia - coordinati dai Sostituti Procuratori Collini e Ancora della Procura della Repubblica di Gorizia - nell'ambito di una complessa ed articolata indagine in materia di assenteismo dal lavoro che ha visto coinvolti due dirigenti Veterinari in servizio presso il dipartimento di prevenzione dell’ASS/2 Bassa Friulana - Isontina.
È emerso anche che, in alcuni casi, i due dirigenti hanno attestato falsamente di aver svolto attività “programmata fuori orario - retribuita”, nell’ambito del piano di vaccinazione “Blue Tongue 2018”, eseguendola in realtà durante il normale orario di servizio, percependo così indebitamente le relative indennità orarie. Ai due, il Giudice per le indagini preliminari ha applicato la misura interdittiva della sospensione dall’esercizio del pubblico ufficio o servizio. Le attività investigative complessivamente svolte, a tutela della spesa pubblica e a contrasto dell’assenteismo, hanno però fatto emergere come le condotte perseguite costituiscano un’eccezione all’interno del Servizio Veterinario, dove gli altri dipendenti svolgono con assoluta regolarità e dedizione i compiti loro assegnati.
Ultimo aggiornamento: 12:04
© RIPRODUZIONE RISERVATA È emerso anche che, in alcuni casi, i due dirigenti hanno attestato falsamente di aver svolto attività “programmata fuori orario - retribuita”, nell’ambito del piano di vaccinazione “Blue Tongue 2018”, eseguendola in realtà durante il normale orario di servizio, percependo così indebitamente le relative indennità orarie. Ai due, il Giudice per le indagini preliminari ha applicato la misura interdittiva della sospensione dall’esercizio del pubblico ufficio o servizio. Le attività investigative complessivamente svolte, a tutela della spesa pubblica e a contrasto dell’assenteismo, hanno però fatto emergere come le condotte perseguite costituiscano un’eccezione all’interno del Servizio Veterinario, dove gli altri dipendenti svolgono con assoluta regolarità e dedizione i compiti loro assegnati.
