Freestyle motocross, ​in moto con i cingoli sulla neve: bellunese nel gotha mondiale

Domenica 19 Gennaio 2020 di Alessia Trentin
Freestyle motocross, in moto con i cingoli sulla neve: bellunese nel gotha mondiale
BELLUNO - Per la prima volta nella storia della disciplina, un europeo raggiunge l'Olimpo dei rider: è Leonardo Fini del team Daboot, aretino di nascita ma bellunese d'adozione. Volerà in Colorado ad Aspen per gli X-Games in programma dal 23 al 26 gennaio. «Non ci sono parole per descrivere quello che provo le parole dell'atleta -, quando guardi fin da bambino queste gare e le segui in tv e sui giornali, sogni ad occhi aperti di poter un giorno esser la con i tuoi beniamini». Con lui ci sarà l'allenatore e manager Dal Farra, campione di freestyle motocross obbligato da un infortunio a scendere dalla sella. Per Belluno e per la scuderia dei ragazzi che si allenano nel capoluogo dolomitico, vicino al Piave, è un trionfo. Ma lo è anche per Arezzo, paese di nascita di Fini. 

L'ATLETA
Accedere agli X Games è un obiettivo per lo più irrealizzabile perché sono solo 8 i piloti invitati a queste Olimpiadi dell'adrenalina e del sangue freddo. Fini ha raggiunto il traguardo che gli ha dato accesso al gotha dei grandi atleti del freestyle motocross piazzandosi settimo a livello internazionale nella stagione FMX appena conclusa. Ad Aspen disputerà la gara di Best Trick in snowbike, primo e unico europeo a saltare in una disciplina finora appannaggio esclusivo di piloti americani, canadesi e australiani. Riveste in fase di partenza il ruolo di prima riserva, sarà quindi il primo pilota ad essere chiamato a saltare nel caso di impossibilità o squalifica dei sei precedenti. Cavalcherà una Kawasaki KX450 equipaggiata con un kit Yeti da 120 che la trasforma in snowbike. In questi giorni Dal Farra si sta occupando di attrezzare la moto nel migliore dei modi e di far volare oltre oceano gli equipaggiamenti che servono, oltre a seguire giorno per giorno l'atleta negli allenamenti e nella ricerca della massima concentrazione. Non correrà e non salterà su una moto qualunque, insomma. Ma su un mezzo modificato in modo tale da renderlo un ibrido, una moto motoslitta. Una ruota davanti, il cingolato tipico del mezzo da neve dietro. 



L'EMOZIONE
Nei mesi di novembre e dicembre 2019 Fini ha perfezionato con Dal Farra un salto in snowbike degno degli X-Games. L'application è stata compilata, la giuria ha avuto modo di valutare il salto del pilota Daboot, attribuendogli un ottimo giudizio. La comunicazione ufficiale dell'avvenuta selezione è arrivata pochi giorni fa proprio a Dal Farra, allenatore e manager del campione. La gioia dell'atleta, oggi, è la stessa del suo allenatore, orgoglioso e raggiante per il risultato raggiunto. «È una grande soddisfazione per me che Leonardo sia riuscito a entrare in una competizione così importante commenta infatti -, un grandissimo risultato a cui arrivo da allenatore accanto a un pilota straordinario. Si merita questo traguardo. Stiamo lavorando duro perché possa fare questa esperienza al meglio e portare di nuovo l'Italia al top nel freestyle motocross». 

Fini, nato ad Arezzo, da anni si allena a Belluno e proprio qui ha conosciuto quella che oggi è sua moglie, Silvia Loria, sposata circa un anno fa. «Non ci sono parole per descrivere quello che provo rivela, da parte sua, il pilota selezionato -. Si sta per avverare un sogno e io sento di dover ringraziare tutti, mia moglie, gli amici, Alvaro e gli altri piloti del team Daboot. Le mie sensazioni sono positive, l'importante è divertirsi e, comunque vada, mi porterò a casa una pagina importante che metterò insieme ai ricordi più belli. Sono avvenimenti che rimarranno per sempre con me, che io vinca o perda finalmente potrò dire di aver saltato una volta agli X-Games. O magari può essere una porta che aprirà tante altre strade, chi lo sa!». 
Ultimo aggiornamento: 20 Gennaio, 12:07 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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