Bus degli studenti passati al setaccio: ragazzi senza abbonamento e droga abbandonata

Venerdì 17 Gennaio 2020
Treviso. Bus degli studenti passati al setaccio: ragazzi senza abbonamento e droga abbandonata
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TREVISO - I poliziotti passano al setaccio i bus degli studenti: il blitz è scattato nella mattina del 16 gennaio 2020, si tratta di un'operazione finalizzata al contrasto allo spaccio di droga e al bullismo. Gli agenti si sono mossi insieme ai controllori della MOM. Ad essere controllati da cima a fondo sono stati quattro mezzi che trasportavano gli alunni del “Turazza” in via da Milano. In tutto sono stati controllati 350 ragazzi, 15 dei quali sono stati sanzionati dai controllori in quanto sprovvisti di biglietto o abbonamento. Ma non è tutto.

«I controlli sono scattati alle 7.50 con 8 agenti suddivisi in 4 pattuglie del nucleo di pronto intervento e di Polizia giudiziaria oltre all'unità cinofila Hitch» spiega il comandante Andrea Gallo. «Al termine dei controlli sono stati sequestrati 20 grammi di stupefacente, abbandonati da alcuni studenti all'interno degli autobus alla vista degli agenti». 



«Come avevamo già annunciato a novembre», prosegue Gallo, «continuano le attività degli agenti della Polizia Locale all'interno degli autobus dove sono stati segnalati episodi di bullismo oppure comportamenti pericolosi per la circolazione stradale, come gli episodi avvenuti qualche mese fa con l'apertura improvvisa delle porte». La linea dura contro tali comportamenti è stata chiesta anche dal personale MOM che, anche grazie alla presenza degli agenti, può procedere con speditezza al controllo dei titoli di viaggio sanzionando i cosiddetti furbetti del biglietto che utilizzano i bus senza pagare nulla.

«Ringrazio la Polizia Locale per questo servizio che vuole contrastare non solo atti di bullismo ma anche, e aggiungo purtroppo, l’utilizzo di sostanze stupefacenti fra i più giovani», le parole del sindaco Mario Conte. «Episodi come quelli avvenuti nei mesi scorsi – ricordo il fatto del giovane che ha tirato freno di emergenza e aperto le porte dell’autobus in movimento per sfuggire ai controlli – potevano avere conseguenze gravissime».
Ultimo aggiornamento: 16:56 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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