Si travestono da vigili urbani e da tecnici: entrano in casa e svuotano la cassaforte

Venerdì 17 Gennaio 2020
Un'anziana truffata
SILEA - Sono riusciti ad entrare nell’abitazione di un’anziana con il pretesto di dover verificare se ci fosse un guasto alla rete idrica della zona. In tre, due con le sembianze di altrettanti normalissimi tecnici ed un terzo complice vestito da agente della polizia locale, sono così riusciti a derubare la malcapitata di tutto il denaro che aveva in casa. Mentre la donna restava in attesa al piano terra, distratta dalla presenza dell’uomo in divisa, gli altri due hanno raggiunto il piano superiore per scassinare e svuotare la cassaforte, nella camera da letto della pensionata. Quando il terzetto era già lontano, la padrona di casa ha scoperto il furto e si è dovuta rivolgere ai carabinieri per denunciare il fatto. Un episodio che certamente rientra nella categoria delle truffe ai danni degli anziani ma che con queste modalità rappresenta di certo una novità assoluta per la Marca.
LA MESSINSCENA
L’episodio è avvenuto nella tarda mattinata di mercoledì a Silea, presso un’abitazione di via Marconi. Vittima una donna di 85 anni che poco dopo le 11 ha ricevuto una inattesa e all’apparenza innocua visita. Alla sua porta si presenta un uomo, dice di essere un tecnico dell’acquedotto e chiede di poter entrare in casa, a suo dire per verificare la presenza di un guasto alla rete idrica della zona che interesserebbe proprio l’abitazione della pensionata. La donna cade nella trappola e apre la sua porta allo sconosciuto. La prima parte del tranello va a buon fine e il finto tecnico passa alla seconda fase del piano: con il suo smartphone contatta un presunto collega, invitato a sua volta ad aiutarlo per verificare la presenza di questo guasto. A casa della pensionata, nell’arco di pochi minuti, si presentano altre due persone: il collega del tecnico dell’acquedotto ed un finto agente della polizia locale, con tanto di divisa. La messa in scena è fondamentale per tranquillizzare l’anziana padrona di casa circa quello che accadrà di li a poco. I due tecnici, con la loro attrezzatura, salgono al primo piano, raggiungono la camera da letto e qui scovano quanto probabilmente sapevano che avrebbero trovato. Una cassaforte a muro. Per aprirla i malviventi utilizzato un flessibile. All’interno c’è un piccolo tesoro in oro, gioielli e contanti, circa 5mila euro in tutto. L’anziana intanto è al pianterreno, trattenuta e distratta dal finto vigile urbano. A colpo concluso e con un ricco malloppo in tasca, il terzetto si allontana, facendo perdere rapidamente le proprie tracce e senza testimoni. La pensionata scoprirà solo alcune ore dopo che tutti i suoi averi che teneva in casa erano stati portati via dopo quella strana visita della mattina. Nel pomeriggio la donna ha chiesto aiuto ai carabinieri di Silea per raccontare quanto avvenuto e denunciare il furto subito. I militari hanno avviato gli accertamenti del caso, verificando se il passaggio dei tre truffatori sia stato immortalato da qualche telecamera di videosorveglianza presente nella zona. 
NUOVA ONDATA
Intanto nella zona continuano i furti nelle abitazioni. A Cavrie di San Biagio di Callalta, nel tardo pomeriggio e la serata di lunedì scorso, i “topi d’appartamento” hanno fatto razzia in abitazioni di via Fornasata e via Valdrigo, prendendo oro e gioielli. Uno degli ultimi assalti è avvenuto nella giornata di mercoledì a Casale sul Sile, in via Torcelle. Ignoti, dopo aver forzato la porta d’ingresso dell’abitazione in cui vive un 68enne con la famiglia, sono entrati all’interno e hanno preso vari gioielli in oro e altro materiale di valore. Dopo la scoperta del furto sono stati allertati i carabinieri della stazione di Dosson. Di lunedì invece un’ulteriore incursione dei malviventi a Lancenigo di Villorba, dove sono stati rubati da un’abitazione denaro e gioielli. 
 
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