La "moschea" della Comina vietata all'ex imam: deve rimanere a 500 metri

Giovedì 16 Gennaio 2020 di redazione
In una foto di archivio le forze dell'ordine nel centro islamico della Comina nei giorni scorsi

PORDENONE - Gli agenti della Digos di Pordenone hanno eseguito ieri sera un provvedimento di divieto di dimora nei locali dell' Associazione Culturale Islamica di Pordenone, in esecuzione di un provvedimento del Gip, in seguito a «condotte antigiuridiche», per le quali l'ex Imam è indagato per i reati di violenza privata, violazione di domicilio continuata e oltraggio a pubblico ufficiale.

L'ex imam dovrà rimanere ad almeno cinquecento metri dalla "moschea" della Comina. Secondo quanto accertato dalla Digos, negli ultimi mesi l'uomo, cittadino egiziano, di 37 anni, avrebbe compiuto una «escalation» di comportamenti violenti, anche nei confronti di alcuni fedeli. Proprio per queste ragioni era stato dapprima sospeso dall'Associazione Culturale Islamica per motivi disciplinari e, successivamente, il 31 dicembre scorso, licenziato.

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