Denuncia dei sindacati: «Il bus degli studenti si è incendiato due volte in soli due giorni»

Giovedì 16 Gennaio 2020 di Alberto Rodighiero
La foto denuncia del sindacalista

 Due volte in due giorni con il motore in fiamme. «Se non fosse tragica, questa situazione farebbe solo ridere», ha commentato ieri pomeriggio il sindacalista di Sls Vittorio Rosa non appena è stato informato dell'ennesimo incendio che ha colpito un mezzo di Busitalia.

Martedì mattina, infatti, un bus della linea 10, all'altezza del cimitero Maggiore ha dovuto fermarsi e far scendere tutti i passeggeri perché dal motore usciva una colonna di fumo. «Lo stesso autobus questa mattina (ieri, ndr) è stato rimesso in strada ha aggiunto il sindacalista di base . In via Dei Colli, però, all'altezza dell'ex ospedale Psichiatrico, l'autista ha dovuto fermarsi perché dal motore usciva ancora del fumo». «Fortunatamente a bordo non c'era nessuno ha detto ancora l'esponente di Sls - quindi l'autista non ha potuto fare altro che spegnere il principio d'incendio con l'estintore e aspettare l'arrivo degli altri colleghi». «Ormai abbiamo superato ogni limite ha rincarato la dose Rosa . Busitalia non fa altro che minimizzare questi episodi. Mi chiedo cosa deve accadere perché si decida a sostituire dei mezzi che hanno anche oltre 10 anni e centinaia di migliaia di chilometri».

Effettivamente, nell'ultimo periodo si succedono senza sosta episodi di questo tipo. Sabato scorso, per esempio, a Ospedaletto, ad andare a fuoco è stato il motore di un autobus che a bordo aveva una settantina di studenti che sono stati messi in salvo grazie alla prontezza di riflessi dell'autista che li ha fatti scendere dall'abitacolo non appena si è accorto del fumo. È, però, molto più lunga la lista degli incendi che hanno coinvolto i mezzi di Busitalia negli anni. Il 16 maggio 2018, verso le 7,30 a Cadoneghe, dal motore di un bus della linea 4 ha iniziato ad uscire del fumo. Fumo che, in un attimo, ha invaso l'interno del mezzo scatenando il panico tra i passeggeri. Nel giro di qualche secondo, l'autista è riuscito a fermarsi e a far scendere tutti i passeggeri. A causare il guasto sarebbe stato un manicotto dell'olio che è esploso. A settembre 2017 si è registrato un principio d'incendio in un bus in via Cavazzana. Erano passate da poco le 8 quando un bus proveniente da Prato della Valle e diretto a via Manzoni ha avuto un'avaria. In pratica, dalla parte inferiore destra ha iniziato ad uscire del fumo.
 

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