Cimolai "sfida" il Medio Oriente, avanti tutta con lo stadio dei Mondiali in Qatar

Martedì 14 Gennaio 2020 di Davide Lisetto
Lo stadio che la Cimolai sta realizzando in Qatar in vista dei Mondiali del 2022

PORDENONE - Tra gli asset strategici della Cimolai spa - l’azienda sicuramente più “internazionale” del territorio - vi è senz’altro anche quello della diplomazia. Una virtù che è nel dna della società considerata “campione del mondo” nella realizzazione di stadi e ponti. Sin da quando negli anni Ottanta del secolo scorso - ancora prima di specializzarsi nelle grandi e moderne arene delle sport e nei giganteschi e architettonici viadotti - realizzava gli hangar per gli aerei. Prima per gli Usa, più tardi per qualche Paese del Medio Oriente. E proprio in Medio Oriente in questi giorni l’azienda guidata dall’ingegner Luigi Cimolai sta giocando un’altra importante sfida.

LE OPERE
Stanno infatti proseguendo - nonostante i venti di guerra di quel fronte piuttosto caldo con i missili iraniani che colpiscono in Iraq - due importanti opere avviate già nel 2018. In Qatar la Cimolai sta realizzando uno degli stadi (a forma di tenda da deserto) in cui saranno disputati i match dei Mondiai di calcio del 2022. E nel frattempo si lavora anche a Dubai (Emirati Arabi) alla Al Wasl Plaza dove l’impresa partecipa alla realizzazione di una grande piazza che servirà per le particolare installazioni dell’Expo 2020 che si svolgerà a partire dai prossimi mesi proprio nella supermoderna “capitale” degli Emirati. Un immenso contenitore in acciaio con quattro maxi-palazzi attorno. La situazione di turbolenza scoppiata dopo l’uccisione del generale iraniano Soleimani da parte degli Stati Uniti non starebbe però causando conseguenze nei due Paesi in cui la Cimolai è presente con i propri cantieri. I cantieri - secondo fonti vicine al vertice del colosso dell’ingegneria pordenonese che ha sede a Porcia - stanno proseguendo senza alcuna difficoltà.

IL PIEDE IN AFRICA
Tra i lavori in corso vi è anche un singolare ponte nell’area di Mohembo West, un villaggio africano del Botswana situato nel distretto Nordoccidentale.

La singolarità del ponte strallato - progettato dalla staff di Cimolai - è che la struttura è a forma di zanne di elefante. Non è il primo lavoro della Cimolai in Africa: già negli anni scorsi la società pordenonese aveva realizzato uno stadio a Johannesburg in occasione dei mondiali di calcio di 2010.

Ultimo aggiornamento: 13:58 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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