«Straniero gay, gli spetta la protezione internazionale»: la Cassazione dice sì

Venerdì 10 Gennaio 2020
I giudici della Cassazione
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PADOVA - La Corte di Cassazione che ha rigettato una decisione presa dalla Corte d'Appello di Venezia, la quale aveva annullato la protezione internazionale concessa a un nigeriano omosessuale dalla Commissione stranieri di Padova.
Secondo i giudici lagunari, il racconto dello straniero sui suoi trascorsi nella terra di origine non era circostanziato in modo preciso. La Cassazione invece ha accolto il ricorso dell'uomo contro il secondo grado di giudizio. Per gli Ermellini, ha sicuramente senso fare un'istruttoria puntuale sul grado di veridicità delle affermazioni del profugo, ma una volta stabilito che lo straniero è omosessuale, e che nel suo Paese d'origine vi è una legge che metterebbe in pericolo la sua vita, allora va coerentemente motivata la decisione di concedergli la protezione internazionale. Ora il caso, stando a quanto determinato dai giudici della Suprema Corte, tornerà ad una diversa composizione della Corte d'Appello veneziana che dovrà esprimersi nuovamente tenendo conto delle prescrizioni.
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