Tessere sanitarie del Friuli. Ma con le istruzioni della Toscana per l'attivazione

Venerdì 10 Gennaio 2020
Tessere sanitarie del Friuli. Ma con le istruzioni della Toscana per l'attivazione
Tessere sanitarie del Friuli Venezia Giulia. Ma con allegate le istruzioni della Toscana per l'attivazione. La scoperta è avvenuta quasi per caso, quando un dipendente di Insiel si è accorto dell'inghippo e ha avvisato il servizio sistemi informativi digitalizzazione ed e-government della Regione, che segue dal punto di vista informatico il progetto della carta regionale dei servizi che è anche tessera sanitaria (Ts-Crs) e che il 20 dicembre scorso ha fatto partire la segnalazione.

Nel frattempo, ad un ufficio relazioni con il pubblico triestino è arrivata la segnalazione di un cittadino che doveva rinnovare la sua card e, con una certa sorpresa, al momento di ricevere la lettera con la tessera, aveva trovato nella missiva di accompagnamento le istruzioni dettate dalla Regione Toscana per i suoi cittadini. Difficile quantificare allo stato quanti possano aver avuto (o avere nel prossimo futuro) lo stesso problema, visto che la procedura - spiegano in Regione - è legata ai rinnovi delle carte dei servizi, quando arrivano alla scadenza.

IL SOLLECITO
Di certo, però, si sa che la Regione non ha perso tempo e ha chiesto a Sogei spa, società in house del ministero dell'Economia e delle finanze (Mef) di sapere cosa abbia scatenato l'errore che ha fatto riportare nella lettera di accompagnamento alla tessera sanitaria nostrana le istruzioni per l'attivazione toscane. A segnalarlo, come detto, era stato il 20 dicembre scorso il Servizio sistemi informativi, digitalizzazione ed e-government. «La Regione aveva chiesto che venisse effettuata una verifica sulle origini dell'errore e che si ponesse tempestivo rimedio, ma ad oggi Sogei non ha dato ancora riscontro», si legge in una nota ufficiale della Regione. Allo stato, risulta solo una segnalazione di un cittadino, per l'appunto quella in provincia di Trieste.

IL PRECEDENTE
Non è la prima volta che la tessera diventa protagonista, suo malgrado, di uno scivolone burocratico. Fin dal suo debutto, nel 2006, ad inviare la card - per il tramite della società in house di information and communication technology Sogei - è il ministero, che fa le gare per comprare il supporto plastificato del microchip, personalizza la tessera con il logo della Regione destinataria e nella spedizione acclude due lettere di accompagnamento, una del Mef e una specifica della Regione. La Regione Friuli Venezi Giulia, quindi, deve limitarsi a mantenere aggiornata la sua missiva. Cosa accaduta, per esempio, dopo le ultime elezioni regionali, quando, dopo aver concordato il testo con il governatore Massimiliano Fedriga, il Servizio sistemi informativi, digitalizzazione ed e-government ha provveduto il 28 maggio 2018 ad inviare il file in alta risoluzione con il nuovo testo della lettera di accompagnamento alla tessera, scritta su una sola facciata, che contiene le corrette istruzioni per l'attivazione e i contatti a cui rivolgersi (portale internet e indirizzo mail dedicati e numero verde). Già nel giugno scorso la Regione aveva rilevato un altro errore, a seguito di numerose segnalazioni di lettere di accompagnamento alla carta dei servizi che riportavano ancora la firma della presidente della Regione Debora Serracchiani. Sogei all'epoca rispose che a seguito di approfondita verifica era risultato che uno dei due fornitori aveva comunicato che per un errore umano era stata utilizzata una risma di vecchie lettere che non era stata mandata al macero. L'errore aveva causato l'invio di duemila lettere di accompagnamento a firma del precedente presidente.
Ultimo aggiornamento: 15:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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