Multe non pagate per 5 milioni, scattano 62mila cartelle esattoriali

Sabato 7 Dicembre 2019 di Alberto Rodighiero
Multe non pagate
13
PADOVA - Multe non pagate, in arrivo cartelle esattoriali per 5 milioni di euro e il Natale rischia di essere amaro per oltre 62mila padovani. Il settore Polizia municipale ha infatti dato il via libera alla messa a ruolo di violazioni alle norme del Codice della strada, ingiunzioni di pagamento emesse dal prefetto (per ubriachezza molesta), ingiunzioni emesse dal sindaco (ordinanza anti prostituzione) e ingiunzioni per violazioni amministrative mai onorate. Si tratta di infrazioni relative al 2017.
 
In questi due anni, i sanzionati hanno ricevuto alcune lettere di sollecito che, però, sono cadute nel vuoto. Ora Palazzo Moroni ha deciso di passare all’incasso. Calcolando che, mediamente, ogni sanzione (si tratta, nella stragrande maggioranza, di violazioni al Codice della strada) vale circa 80 euro, si può calcolare che entro la fine delle festività natalizie 62.500 padovani riceveranno le temutissime buste verdi.
Sempre attraverso le multe, l’anno prossimo la giunta Giordani conta di recuperare 28,7 milioni di euro. A certificarlo è il bilancio di previsione 2020-2022 licenziato una decina di giorni fa dalla giunta. Un bilancio che per il 2020 vale 275 milioni di euro e che potrà contare su entrate tributarie che si attesteranno attorno ai 155 milioni di euro. Le entrate extra tributarie da sole valgono oltre 68 milioni e buona parte dell’intero ammontare di queste risorse è legata alle multe: l’anno prossimo, infatti, dalle sanzioni per violazione al Codice della strada palazzo Moroni conta di incassare circa 10 milioni di euro. A questa cifra vanno aggiunti oltre 18 milioni di euro legati in larghissima parte alla riscossione coattiva delle contravvenzioni mai onorate e a sanzioni legate alla violazione dei varie regolamenti comunali.
Non solo violazioni al Codice della strada, però. In questi giorni, infatti, sono in arrivo cartelle esattoriali per 71mila euro legate al mancato pagamento delle mense scolastiche. La settimana scorsa il Settore servizi scolastici ha messo a ruolo 454 “posizione” relative al mancato pagamento della refezione scolastica per il periodo 2012-2018. Questo significa che, entro la fine dell’anno, verranno recapitate più di 450 cartelle esattoriali che avranno un valore medio di 155 euro.
«Rispetto al passato però - ha spiegato l’altro giorno l’assessore ai Servizi scolastici Cristina Piva - la situazione è migliorata. Abbiamo istituito un servizio di sollecito telefonico che, in molti casi, ha esiti molto positivi. Spesso, infatti, i mancati pagamenti sono legati a dimenticanze. Una volta informate, parecchie famiglie provvedono ai pagamenti».
In arrivo ci sono, anche cartelle esattoriali per 154.739,74 euro legate al mancato pagamento del Canone per l’occupazione del suolo pubblico non pagato. I tributi non onorati sono relativi al periodo che va dal 2010 al 2017. A fine settembre, invece, a finire a ruolo sono stati 20.370 euro relativi al mancato pagamento dell’Imposta comunale sulla pubblicità per gli anni 2015-2016.
Alberto Rodighiero
Ultimo aggiornamento: 08:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci