Strada chiusa per tarare l'arsenale di armi da bracconaggio: arrestati

Mercoledì 4 Dicembre 2019 di Andrea Zambenedetti
La conferenza stampa
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BELLUNO - Da mesi i carabinieri di Belluno e la polizia provinciale  davano la caccia ai due amici che erano arrivati al punto di chiudere la strada che attraversa Castellavazzo (via Gardona) per poter tarare le armi che poi modificavano artigianalmente.

La posizione di eventuali complici è ncora al vaglio, così come i reati ipotizzati. Ciò che è certo è che quegli spari lungo la pubblica via avevano preoccupato più di qualcuno. Martedì la perquisizione e a spuntare è stato un vero e proprio arsenale che è stato sequestrato dalle forze dell'ordine: 5 carabine, 4 silenziatori, calci smontabili, caricatori e una montagna di cartucce. Ma non basta, in casa avevano anche otto chili di esplosivo per fabbricarsi le munizioni ed eludere così i controlli. Dopo le perquisizioni i carabinieri li hanno arrestati.

Ieri mattina l'udienza di convalida per i due amici che risiedono in zona. Nel freezer le forze dell'ordine hanno anche recuperato 300 chili di carne: sono in corso le verifiche in corso per capire se quegli ungulati venissero rivenduti anche a ristoranti compiacenti.  Al termine dell'udienza l'arresto è stato convalidato i due, che non hanno precedenti penali, sono stati liberati con obbligo di firma tre volte a settimana. Le armi, alcune risultano con matricola abrasa, altre non denunciate o modificate sono state sequestrate.
Ultimo aggiornamento: 20:38 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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