Erano «idonei e diretti in modo non equivoco a cagionare la morte» di Niccolò Bettarini i 9 fendenti inferti al figlio di Simona Ventura e dell'ex calciatore Stefano Bettarini preso pure a calci e pugni la notte del primo luglio 2018 fuori dalla discoteca milanese 'Old Fashion'.
Secondo i giudici, gli aggressori hanno «agito allo scopo di provocare» a Bettarini jr «un male non commisurabile, sicuramente gravissimo», e colui che materialmente lo ha accoltellato «ha diretto, con sicura ed univoca volontà i colpi alla parte superiore del corpo, ove sono collocati» gli «organi vitali». Il figlio della conduttrice, osserva la corte, non è morto grazie ai «movimenti» e alla sua «corporatura molto robusta» e per l'intervento «in suo soccorso» di alcuni amici.
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