Crolli sul sentiero e sul laghetto:
chiusa la Grotta azzurra

Lunedì 2 Dicembre 2019 di Federica Fant
Crolli sul sentiero e sul laghetto: chiusa la Grotta azzurra
BORGO VALBELLUNA - La Grotta Azzurra di Mel è, per il momento inaccessibile. Nei scorsi, almeno dal 29 novembre, una faglia di roccia è precipitata. L’assessore alle politiche ambientali di Mel, Simone Deola, parla di un «distaccamento che pare, dai primi accertamenti, naturale, dovuto probabilmente alle recenti piogge». Per questo motivo il «sentiero di accesso resterà chiuso prudenzialmente». Oggi i tecnici del Comune effettueranno un sopralluogo di verifica per stabilire l’entità della questione. La grotta azzurra è considerata letteralmente «un gioiello dalle acque turchesi nascosto tra i boschi della Valbelluna, tra il Castello di Zumelle e l’abitato di Villa di Villa».
IL PERCORSO
Il punto di partenza è il Castello di Zumelle, da dove si trova un grande parcheggio dove poter lasciare l’auto. Dal parcheggio del castello basta seguire le indicazioni e in circa mezz’ora scarsa si arriva alla grotta. La passeggiata si svolge in mezzo al bosco per il primo tratto iniziale, per poi proseguire lungo i sassi del torrente Rui. Continuando lungo il torrente, si arriva a uno sbarramento naturale con pareti di roccia e una piccola cascata. Da qui non si può più continuare lungo il corso d’acqua. Sulla sinistra si intravede un sentiero che sale nel bosco, si prosegue per un brevissimo tratto lungo quest’ultimo fino a ritrovare il corso del torrente, dal quale si scorge la bellissima Grotta Azzurra. Per effettuare il percorso il Comune, di solito, consiglia scarpe comode, possibilmente da trekking e abbigliamento adeguato da camminata. Nel corso degli ultimi anni, questo sito – proprio per l’estrema fragilità delle rocce – è stato oggetto di numerose ordinanze del sindaco. Nel 2018 per l’accesso alla Grotta azzurra erano stati stabiliti, dall’Amministrazione comunale, orari certi di visita sia d’estate, con l’ora legale, sia d’inverno con l’ora solare. Si indicava espressamente il divieto di percorrere l’itinerario che porta alla Grotta azzurra tra le 20 e le 6 di mattina quando c’è in vigore l’ora legale e tra le 17 e le 8 di mattina quando vige l’ora solare. Il visitatore, si sottolinea, durante queste due fasce orarie notturne non dovrà trovarsi lungo il percorso. Veniva stabilito poi il “divieto ai minori”: alla Grotta azzurra non possono accedere ragazzi minorenni senza l’accompagnamento dei genitori o dei loro delegati. Vietato anche fare il bagno nella cavità d’acqua e nel torrente, e sempre vietato percorrere l’itinerario in condizioni meteo avverse, cioè nel caso di allerta dell’Arpav. Vietato andare alla Grotta azzurra nelle ore subito dopo forti temporali, per scongiurare il rischio di trovare quantità inaspettate e pericolose d’acqua. Eppure, già durante l’ultima estate il divieto di balneazione non solo non viene osservato ma, qualcuno addirittura è arrivato a pubblicare il video della gita proibita.
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