Nomine Rai, Fico cade dal pero

Venerdì 29 Novembre 2019 di Mario Ajello
Nomine Rai, Fico cade dal pero
Stamattina a Montecitorio gira molto questa battuta: Fico cade dal pero. Cioé? Finge di non sapere che la Rai è la quintessenza della lottizzazione politica è proprio in nome di quella Di Maio ha appena respinto le nomine filo-Pd in alcune direzioni di rete e di tiggi. Ma Fico è per la purezza editoriale e contro ogni intromissione  politica in Rai. Da Matera il presidente grillino della Camera lancia questo monito: “Bisogna fare prima di tutto una valutazione fondamentale: le nomine Rai le deve decidere il Consiglio di amministrazione della Rai e l’amministratore delegato della Rai e nessun’altro”. 
Fico è intervenuto anche sul tema del canone. “Io in questo momento non lo toccherei: già si è ridotto, costa molto poco rispetto al passato e soprattutto è un finanziamento diretto proprio dei cittadini affinché la loro televisione pubblica sia libera, indipendente e meritocratica”. Ma soprattutto: “In Rai deve vincere la meritocrazia”. Infatti M5S ha bloccato a Rai1 la nomina di Stefano Coletta che ha diretto con successo Rai3 e ha impedito la nomina al Tg3 di Mario Orfeo che tra l’altro da direttore fece crescere il T2 e il Tg1.
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