Pesta a sangue l'anziano padre: «In lui vedo il diavolo»

Giovedì 28 Novembre 2019 di Marco Aldighieri
Pesta a sangue l'anziano padre: «In lui vedo il diavolo»
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LIMENA (PADOVA) - «In te vedo il diavolo» e giù botte all'anziano padre. Offese, minacce, calci, pugni e sberle. Da ormai cinque anni la vita per un pensionato di 84 anni è diventata un inferno, perché vessato dal figlio cinquantenne. L'uomo, residente a Limena, è stato iscritto nel registro degli indagati per i reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e per violazione dei provvedimenti di allontanamento della casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa. Il pubblico ministero Sergio Dini, titolare del fascicolo, ha chiesto per il 50enne il giudizio immediato.
 
I FATTIIl figlio ha iniziato a diventare violento nei confronti del padre a partire dal 2014. In più occasioni ha minacciato di morte l'anziano genitore, urlandogli contro frasi come «Sei un cadavere che cammina hai i giorni contati» e che lo avrebbe fatto uscire di casa orizzontale. Il suo è stato un crescendo di violenza, fino a quando in una occasione lo ha colpito con due calci e un'altra volta lo ha scaraventato a terra. Senza pietà, non smetteva un solo giorno di insultare il suo papà. «Sei un bastardo, un vigliacco, fai schifo» gli gridava in faccia. E poi, per il solo gusto di farlo soffrire, gli ha distrutto tutti i suoi capi d'abbigliamento. Tutto questo fino all'agosto di quest'anno, quando si è registrato l'episodio più grave.
L'ARRESTOEra il giorno 28, un mercoledì, quando il cinquantenne consumato dalla rabbia contro il genitore lo ha di nuovo scaraventato a terra. L'anziano ha sbattuto con violenza la testa ed è stato costretto a ricorrere alle cure dei medici del pronto soccorso, che lo hanno giudicato guaribile in sette giorni. A Limena sono intervenuti i carabinieri e il figlio prima è stato denunciato a piede libero, e poi è stato raggiunto dall'obbligo restrittivo di non frequentare più la casa famiglia e il padre. Misura che il 50enne ha violato il giorno stesso, tornando nell'abitazione del papà di 84 anni. Il pensionato, impaurito, ha chiamato il 112 e questa volta i carabinieri hanno fatto scattare le manette ai polsi del cinquantenne. Quando ha capito di essere stato arrestato, l'uomo ai militari ha dichiarato: «Pesto mio padre perchè in lui c'è il diavolo».
LE INDAGINIIl cinquantenne, durante le indagini, è stato sentito dal magistrato e davanti al sostituto procurato ha di nuovo detto: «Picchio il mio genitore perchè in lui vedo il diavolo». A questo punto la Procura ha ordinato una consulenza psichiatrica sull'indagato, ma a seguito dell'esame l'uomo è risultato in grado di intendere e di volere. Insomma, per la pubblica accusa il figlio sapeva benissimo quello che faceva. E così, chiuse le indagini, è stato chiesto per il 50enne il giudizio immediato.
Marco Aldighieri 
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