Manovra, proroga per il bonus giardini. Verso più asili nido

Domenica 24 Novembre 2019 di Michele Di Branco
Manovra, proroga per il bonus giardini. Verso più asili nido

Conferma del bonus verde e rafforzamento del pacchetto famiglia. La commissione Bilancio del Senato riprenderà l’esame della legge di Bilancio a partire da martedì e nel corso della prossima settimana si dovrebbero iniziare a votare gli emendamenti ma intanto il governo lavora per correggere alcuni aspetti del provvedimento. La maggioranza giallo-rossa sembra ormai decisa a prorogare, anche per il 2020, il cosiddetto “bonus verde”, vale a dire la detrazione del 36%, fino a massimo di 5 mila euro per le spese sostenute per risistemare o attrezzare giardini e terrazzi. A chiederlo ci sono già diversi emendamenti dei gruppi (tra cui Pd, Leu e M5S) che hanno segnalato le proposte di modifica alla commissione di Palazzo Madama.

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Il tema è stato al centro di una riunione tecnica interministeriale due giorni fa e, secondo quanto trapela, il bonus sarà riproposto in maniera identica rispetto a quest’anno. Sarà dunque valido per la sistemazione a verde di aree scoperte private e condominiali di edifici esistenti, di unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, per la realizzazione di impianti di irrigazione, pozzi, coperture a verde e giardini pensili. Governo e maggioranza, puntano anche a irrobustire le misure pro-famiglie.

Tra gli emendamenti dei ministeri che hanno attirato l’attenzione di Palazzo Chigi c’è una proposta per ristrutturare e riqualificare scuole d’infanzia parzialmente inutilizzate da trasformare in asili nido. La legge di Bilancio già prevede un fondo pluriennale, che indirizza 2,5 miliardi, tra il 2021 e il 2034, alla costruzione di nuovi asili per la fascia 0-2 anni e per la ristrutturazione di spazi comunali. Sul pacchetto famiglia ci sono anche diversi emendamenti segnalati dai gruppi: Pd e M5S si concentrano sul congedo per i papà, da portare a 10-11 giorni e da concedere anche agli statali, Italia Viva chiede l’aumento delle risorse per le adozioni internazionali mentre Leu punta a una nuova detrazione per chi iscrive i figli a corsi di musica o canto. I 5S chiedono poi risorse per il sostegno psicologico dei figli adottati e un fondo ad hoc per le famiglie di un solo genitore.

Dopodomani, come ricordato, la commissione Bilancio del Senato tornerà ad esaminare gli emendamenti e, tra i dossier più caldi, ci sono gli incentivi “green”. I partiti di maggioranza, 5 Stelle e Pd in testa, pressano il governo per favorire la riconversione delle auto a gpl o metano chiedendo di inserire uno sconto di 500 euro, mentre Dem e Italia Viva puntano all’estensione dell’ecobonus anche all’installazione di rubinetti o scarichi che consentono di risparmiare acqua. Corposo il pacchetto di segnalazioni per ecoincentivi del Movimento 5 Stelle, che chiede anche un bonus per le bici (50 euro per quelle tradizionali, fino a 200 per le elettriche o a pedalata assistita).

GLI EMENDAMENTI
Segnalati anche gli emendamenti che puntano a una proroga per altri due anni degli incentivi per la rottamazione di vecchi motorini con modelli elettrici e una revisione di quelli per le auto riducendo il limite massimo di emissioni da 70 a 60 grammi per chilometro.
I 5S chiedono anche un fondo da 50 milioni per i Comuni sopra i 100mila abitanti per programmi di “Pedibus” e “Ciclobus” e di istituire una detrazione al 65% per chi installa a casa colonnine per la ricarica di auto elettriche. Restano sul tavolo anche il tema delle coperture necessarie a finanziare le correzioni alle microtasse (ieri il ministro Gualtieri ha confermato che il gettito della tassa sulla plastica scenderà, si parla di 80 centesimi al chilo invece di 1 euro) e la proroga della cedolare secca per i negozi. Sul tappeto Sarebbe anche l’ipotesi caldeggiata dal ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo di inserire in manovra un esonero contributivo al 100% fino a 3 anni per i datori di lavoro che mantengono in servizio le neo-mamme al rientro dalla maternità. 

Ultimo aggiornamento: 10:27 © RIPRODUZIONE RISERVATA