Talmente sporca per essere lavorata (e riciclata) che in alcuni casi i carichi sono stati anche rimandati indietro. Cioè a Roma. Tra le difficoltà che Ama deve fronteggiare sulla differenziata c'è anche la qualità della sua frazione organica, dove è superiore al dovuto la presenza di materiali non compostabili. Nei contratti è previsto uno scarto non superiore al 5 per cento, mentre l'umido romano tocca anche il 25. Risultato? Gli impianti che dovrebbero lavorarla, come la Bioman di Mirano...
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