ADRIA - L’ombra di un pirata della strada che ha investito un uomo ed è poi fuggito senza prestare soccorso si affaccia sulla tranquillità di Bellombra. Il tutto sarebbe successo nella notte fra domenica e lunedì della passata settimana. La vittima è un 65enne residente nella frazione, che stava camminando su via Corcrevà che sarebbe stato colpito all’altezza del cimitero ed è stato soccorso solo in un secondo momento, perché notato da un passante che ha chiamato il 118. L’uomo, che è il fratello dell’ex sindaco di Ceregnano Nadia Ferrarese, è stato poi stato ricoverato in ospedale in gravi condizioni, prima ad Adria, poi viste le gravi lesioni, a Rovigo, dove si trova ancora.
STATO CONFUSIONALE
L’uomo era in forte stato confusionale a causa dello choc e del dolore per le fratture, al punto che non ricordava cosa gli fosse accaduto. Ma non appena è arrivato all’ospedale di Rovigo è emerso chiaramente che non si trattava di una banale caduta e che doveva essere stato investito. Così è partita la segnalazione ai carabinieri di Adria. Non è in pericolo di vita ma gli è stata diagnosticata una lesione ad una vertebra ed una frattura multipla ad una gamba. Una prognosi che parrebbe superiore ai 20 giorni, così che l’eventuale fascicolo per lesioni stradali dovrebbe essere aperto d’ufficio dalla Procura. La sorella ha cercato di capire di più ed è andata anche a vedere sul posto, ma non c’erano segni evidenti.
L’APPELLO
Per carcere di far luce su una vicenda inquietante, ieri ha poi deciso di lanciare un appello attraverso Facebook, sulla pagina “Se sei di Bellombra dillo a tutti!”: «Ciao a tutti Bellombrani, sono Nadia, sorella di Gherardo: per chi non sapesse, Gherardo è stato investito domenica/lunedì 28 ottobre, presso il cimitero, da un’auto che non l’ha soccorso. Ma, un grande ringraziamento va ad Alessio, sopraggiunto più tardi, è stata chiamata l’ambulanza . È vivo e dopo problemi cardiaci dovuti allo schiacciamento dello sterno, è stato operato alla caviglia, perone e tibia. Desidererei ricevere informazioni in privato. Grazie». L’operazione alla gamba è stata eseguita proprio ieri e, poche ore dopo, la sorella Nadia ha diramato il messaggio nella speranza che qualcuno possa aver notato qualcosa. In tanti hanno postato messaggi di auguri e di pronta guarigione, ma nelle prime ore nessun elemento utile a fare chiarezza sull’accaduto. «Quella sera c’era nebbia – spiega ancora la sorella del 65enne – ma non è possibile che chi lo ha investito non se ne sia accorto. Spero che si venga a capo di questa brutta storia, anche se per il momento sono molto preoccupata per mio fratello. In particolare all’inizio era apparsa particolarmente allarmante la botta al petto, ma anche la lesione della vertebra lo costringerà a portare un busto per un po’».
Ultimo aggiornamento: 09:11
© RIPRODUZIONE RISERVATA STATO CONFUSIONALE
L’uomo era in forte stato confusionale a causa dello choc e del dolore per le fratture, al punto che non ricordava cosa gli fosse accaduto. Ma non appena è arrivato all’ospedale di Rovigo è emerso chiaramente che non si trattava di una banale caduta e che doveva essere stato investito. Così è partita la segnalazione ai carabinieri di Adria. Non è in pericolo di vita ma gli è stata diagnosticata una lesione ad una vertebra ed una frattura multipla ad una gamba. Una prognosi che parrebbe superiore ai 20 giorni, così che l’eventuale fascicolo per lesioni stradali dovrebbe essere aperto d’ufficio dalla Procura. La sorella ha cercato di capire di più ed è andata anche a vedere sul posto, ma non c’erano segni evidenti.
L’APPELLO
Per carcere di far luce su una vicenda inquietante, ieri ha poi deciso di lanciare un appello attraverso Facebook, sulla pagina “Se sei di Bellombra dillo a tutti!”: «Ciao a tutti Bellombrani, sono Nadia, sorella di Gherardo: per chi non sapesse, Gherardo è stato investito domenica/lunedì 28 ottobre, presso il cimitero, da un’auto che non l’ha soccorso. Ma, un grande ringraziamento va ad Alessio, sopraggiunto più tardi, è stata chiamata l’ambulanza . È vivo e dopo problemi cardiaci dovuti allo schiacciamento dello sterno, è stato operato alla caviglia, perone e tibia. Desidererei ricevere informazioni in privato. Grazie». L’operazione alla gamba è stata eseguita proprio ieri e, poche ore dopo, la sorella Nadia ha diramato il messaggio nella speranza che qualcuno possa aver notato qualcosa. In tanti hanno postato messaggi di auguri e di pronta guarigione, ma nelle prime ore nessun elemento utile a fare chiarezza sull’accaduto. «Quella sera c’era nebbia – spiega ancora la sorella del 65enne – ma non è possibile che chi lo ha investito non se ne sia accorto. Spero che si venga a capo di questa brutta storia, anche se per il momento sono molto preoccupata per mio fratello. In particolare all’inizio era apparsa particolarmente allarmante la botta al petto, ma anche la lesione della vertebra lo costringerà a portare un busto per un po’».
