​​Manovra, deducibilità Imu capannoni al 60% nel 2020 e 2021, poi al 100%

Venerdì 1 Novembre 2019
Manovra, deducibilità Imu al 60% nel 2020 e 2021, poi al 100%

Anticipata al 2022 l'integrale deducibilità dell'Imu sui capannoni in luogo del 70% previsto in via transitoria, dal reddito d'impresa e di lavoro autonomo, ferme restando le percentuali di deducibilità parziale per i periodi d'imposta 2019 (50%), 2020 e 2021 (60%). Lo prevede l'ultima bozza del Ddl bilancio, in possesso dell'agenzia Radiocor e ormai in dirittura di arrivo.

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L'aliquota base della nuova Imu, frutto della fusione tra Imu e Tasi, sarà dell'8,6 per mille e i sindaci potranno aumentarla fino a un massimo del 10,6 per mille.

Lo prevede la bozza della manovra. Solo nel 2020, ed entro il livello già stabilito per le due imposte, la nuova Imu potrà essere portata fino all'11,4 per mille. Con delibera comunale si potrà decidere anche di ridurla fino ad azzerarla. I sindaci potranno decidere di annullare anche il prelievo su ville, castelli e abitazioni di pregio, per i quali l'imposta si applica anche quando sono prima casa.
 

Ultimo aggiornamento: 17:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA