Morto il bambino precipitato nella tromba delle scale a scuola: indagini per omicidio colposo

Martedì 22 Ottobre 2019
Morto il bambino precipitato nella tromba delle scale a scuola: indagini per omicidio colposo
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È morto il bambino di sei anni caduto dalle scale alla scuola Pirelli di Milano. Sono stati infatti avviati questa mattina, alle 9.53, gli accertamenti per dichiararne la morte. Il piccolo era stato portato all'ospedale Niguarda dove era stato operato d'urgenza per diminuire la pressione intracranica. Da subito le sue condizioni erano apparse gravi ai primi soccorritori e, trasportato all'ospedale Niguarda, era stato operato per cercare di diminuire la pressione intracranica.

Stamani sono stati avviati gli accertamenti per dichiarare la morte del bimbo che si sono conclusi nel pomeriggio. 

Osservazione sino alle 16.51. Il periodo di osservazione, per accertare la morte con criteri neurologici, era iniziato questa mattina alle 9.53 ed è terminato alle 16.51 nel reparto di rianimazione dell'ospedale Niguarda. Il piccolo, dopo essersi allontanato dalla classe per pochi minuti chiedendo di andare in bagno, era precipitato nella tromba delle scale. L'ipotesi principale su cui si concentrano le indagini è quella dell'omessa sorveglianza da parte dei docenti e del personale che lavora nella scuola, come i collaboratori scolastici. Dai primi rilievi della polizia scientifica, infatti, non sono emerse violazioni alle norme di sicurezza da parte dell'istituto di via Pirelli. L'ipotesi è che il bimbo, che era uscito dall'aula per andare in bagno, tornando in classe possa essere salito su una sedia per scavalcare la ringhiera e poi sia precipitato.
 
 
Indagini per omicidio colposo. Dopo la morte, avvenuta oggi, del bimbo precipitato venerdì scorso nella tromba delle scale della scuola di Milano che frequentava, la Procura indaga per omicidio colposo, reato ipotizzato in relazione all'omessa sorveglianza. Il fascicolo è stato assegnato dal procuratore aggiunto Tiziana Siciliano, responsabile del dipartimento 'ambiente, salute, sicurezza, lavorò, al pm Letizia Mocciaro. Da quanto è stato riferito, la Procura non intende effettuare l'autopsia sul corpo del bimbo, ritenendo sia chiara la causa della morte. Invece le indagini proseguiranno per accertare eventuali responsabili. Il fascicolo a carico di ignoti, che nelle prossime ore passerà da lesioni colpose a omicidio colposo, dopo le necessarie valutazioni, dovrebbe vedere pure le prime iscrizioni anche a garanzia del diritto di difesa negli accertamenti.
 
 

Ultimo aggiornamento: 20:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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