«Sono figlia di D'Orazio dei Pooh», Francesca assolta dall'accusa di falso

Martedì 16 Febbraio 2016
Stefano D'Orazio e Francesca Michelon
CITTADELLA - Era indagata per falso  Francesca Michelon la donna che, nel  gennaio 2011, aveva raccontato di essere la figlia batterista dei Pooh, Stefano D’Orazio. La Procura di Venezia le contestava di aver detto il falso nella causa di disconoscimento di paternità del padre putativo, ma è stata assolta insieme al padre (Diego Michelon) e alla madre (Oriana Bolletta). Ma sono stati assolti tutti e tre. Ora potrà riprendere la battaglia legale contro il musicista. 

Oltre 8 anni fa, la ragazza - originaria di Nove (Vi) ma residente a Cittadella (Pd), Francesca Michelon - disselò di avere il sospetto di essere figlia di Stefano D’Orazio, storico batterista dei Pooh. Spiegò: “Mia madre, nel 2006, mi rivelò di aver avuto una relazione con lui di un anno, tra il 1983 e il 1984, quando era in crisi il matrimonio con mio padre Diego. Quando scoprì di essere incinta, lei lo disse a D’Orazio, ma lui come risposta decise di finire lì il rapporto”.

Orietta aveva conosciuto D'Orazio proprio tramite il marito, Diego Michelon, che  aveva lavorato con i Pooh come fonico.

Il batterista avrebbe dovuto sottoporsi al test del dna nei primi giorni del 2016, ma non si è mai presentato. La richiesta della "presunta figlia" era di un mantenimento retroattivo pari a 2,5 milioni di euro. “I soldi, però, sono l’aspetto meno importante”, assicurava lei. Alla fine fu la ragazza a essere indagata per falso dalla Procura di Venezia. 

Ci sono poi le parole di Stefano D’Orazio:  ha ammesso di aver avuto alcuni incontri con Oriana Bolletta, mamma di Francesca Michelon, ma dopo la nascita della figlia. Ad aprile 2018, l’ultimo – per ora – atto di questa annosa vicenda: il rinvio a giudizio dell’intero nucleo familiare ovvero Michelon padre, la moglie e la figlia. Stefano D’Orazio chiede il risarcimento dei gravi danni patiti: l’iniziativa della ragazza ha avuto infatti anche un’ampia eco mediatica.


 
Ultimo aggiornamento: 21 Ottobre, 12:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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