Resina da rifare, slitta la riapertura di via Aquileia

Lunedì 21 Ottobre 2019 di Alessia Pilotto
Resina da rifare, slitta la riapertura di via Aquileia
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UDINE - Bisogna attendere ancora qualche giorno perché via Aquileia sia restituita ufficialmente alla città. La scorsa settimana, infatti, la ditta si è occupata di rimuovere le strisce blu dei parcheggi a ridosso della pista ciclabile, che l'amministrazione comunale alla fine ha deciso di togliere; confidando in un meteo clemente, domani o martedì, la stessa impresa rifarà il sottile strato di resina che era stato asportato con la cancellazione della vernice: la sindone grigiastra che era rimasta sul porfido e che aveva sollevato preoccupazioni e critiche tra residenti e commercianti, dovrebbe quindi scomparire.
 
Si procederà poi con il raddoppio della pista ciclabile (verrà disegnata un'altra striscia gialla a delimitare l'altra corsia di marcia per le bici che poi potranno percorrerla da nord verso sud e viceversa) e infine la strada sarà riaperta al traffico ponendo definitivamente la parola fine ad un cantiere che è stato portato avanti con rapidità, ma che si è concluso con una selva di polemiche.
A suggellare l'apertura ci sarà anche una festa organizzata dalle associazioni di categoria della via col supporto di Palazzo D'Aronco. Una volta conclusi i lavori, su cui sono stati investiti circa 600mila euro, la strada sarà percorribile a senso unico (dal centro verso piazzale D'Annunzio) sia per le auto sia per il trasporto pubblico locale, rappresentato da un bus navetta di dimensioni minori rispetto a quelli attuali, per evitare pesi eccessivi che rovinano il porfido. I posteggi a pagamento saranno sul lato destro della carreggiata, mentre dall'altro lato ci sarà appunto la pista ciclabile a doppio senso di marcia, larga 2,5 metri lungo tutta la strada, tranne nei due punti in cui via Aquileia si restringe: in un caso sarà ridotta a due metri (come è consentito dalla norma) e, nell'altro, verrà cancellato un parcheggio sul lato destro della strada per mantenere un'ampiezza adeguata.
Il percorso per le bici (che in futuro sarà delimitato da una cordonatura decisa in collaborazione con le Belle Arti) farà parte della Fvg1 Alpe Adria, che transiterà anche in via Mercatovecchio, mentre l'amministrazione ha deciso di cancellare l'attuale tratto lungo via Zanon. Per promuovere l'uso della bici, anche in chiave turistica, l'area di Torre Aquileia verrà sistemata per farne una sorta di porta sud, un punto di ritrovo stabile per i ciclisti che attraversano la città. Arrivare all'assetto definitivo della viabilità non è stato facile: dopo le polemiche scoppiate attorno alla prima segnaletica orizzontale disegnata (che prevedeva 37 parcheggi a pagamento anche a ridosso della ciclabile), la maggioranza si è riunita per decidere se cambiarla, optando alla fine per la modifica. La giunta, in risposta ai molti che chiedevano i costi derivati dalla nuova scelta, ha comunque spiegato che la correzione, con la rimozione delle strisce blu, è costata 2.538 euro, coperti con quanto risparmiato grazie al ribasso di gara (cioè 120mila euro).
VIA MERCATOVECCHIOPer quanto riguarda la via centrale, l'altro grande e importante cantiere in città, la ditta sta provvedendo a chiudere lo scavo, per poi gettare lo strato cementizio e concludere con la posa delle pietre rigenerate, il porfido e le nuove lastre di pietra piasentina, su cui a quanto pare aleggia ancora un certo mistero. Il materiale che dovrebbe usare l'impresa è stato analizzato dall'Università di Padova che ha detto che i requisiti e la composizione sono quelli della pietra piasentina, anche se proviene da cave slovene. Negli ultimi giorni, però, pare che sia in corso una trattativa tra l'impresa che fa i lavori e il Consorzio della Pietra Piasentina di Torreano, per la fornitura di una parte del materiale.
Alessia Pilotto
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