VICENZA - I genitori segnavano i figli assenti, ma i bimbi andavano a scuola. E in mensa mangiavano nonostante l'irregolarità e a discapito di chi regolarmente paga il servizio: nelle scuole dell'infanzia di Vicenza casi come questi ce ne sono pochi, ma ce ne sono. Sono stati scoperti nell'ultimo anno dal Comune dopo una serie di controlli. «Abbiamo individuato finti assenti - spiega l'assessore all'istruzione Cristina Tolio - Continueremo a fare controlli serrati a campione. Confermo tuttavia che il 99% degli utenti paga il servizio mensa».
I furbetti, insomma, hanno i giorni contati. Oggi sono oltre 6 mila i piccoli che mangiano in mensa. Di questi, oltre un centinaio di famiglie è sospesa perché non ha saldato il conto dei pasti dello scorso anno scolastico. «Finché non verranno sanati i debiti - sottolinea Palazzo Trissino - non potranno accedere alla mensa».
© RIPRODUZIONE RISERVATA I furbetti, insomma, hanno i giorni contati. Oggi sono oltre 6 mila i piccoli che mangiano in mensa. Di questi, oltre un centinaio di famiglie è sospesa perché non ha saldato il conto dei pasti dello scorso anno scolastico. «Finché non verranno sanati i debiti - sottolinea Palazzo Trissino - non potranno accedere alla mensa».