Si conoscono in chat, si incontrano e fanno sesso: ma lei ha 13 anni

Venerdì 11 Ottobre 2019 di Alberto Beltrame
Si conoscono in chat, si incontrano e fanno sesso: ma lei ha 13 anni
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CONEGLIANO (TREVISO) - Si sono conosciuti sulle chat di Instagram e si sono subito piaciuti. E dopo alcuni scambi di messaggi hanno deciso di incontrarsi, consumando un rapporto sessuale. Nulla di strano, succede di continuo. Ma l'innamorata, in questo caso, era una ragazzina di appena 13 anni. A finire alla sbarra accusato di violenza sessuale con minorenne un giovane coneglianese, all'epoca dei fatti diciottenne, che già aveva fatto parlare di sé all'inizio dell'anno: si tratta di Paolo Rosolen, arrestato a febbraio dagli agenti del Commissariato di Conegliano dopo aver aggredito con un accetta il titolare del Cash for phones di via Rosselli, che aveva tentato di rapinare. 

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I fatti risalgono a due anni fa, nel 2017, quando Rosolen, che oggi ha 20 anni, era poco più che maggiorenne. Tramite i social network, in particolare Instagram, una delle piattaforme più in voga tra i ragazzi, era  entrato in contatto con la ragazzina. E da lì era iniziato il rapporto che da virtuale sarebbe presto diventato reale. I due infatti poco dopo si incontrano, e consumano un rapporto sessuale. La tredicenne però quando torna a casa dalla madre appare turbata, e il genitore riesce a farsi raccontare cos'era successo. Dopo quella confessione, la donna, preoccupatissima, decide di accompagnarla subito in ospedale per una visita medica, per evitare infezioni o gravidanze indesiderate. Ai medici viene raccontata la verità, e dall'ospedale scatta la segnalazione a forze dell'ordine e Procura. La denuncia, vista l'età della ragazzina, nonostante non vi sia stata violenza, è automatica. Poi le indagini coordinate dal sostituto procuratore Mara Giovanna De Donà e il rinvio a giudizio del ventenne, già alle prese con le accuse mosse nei suoi confronti per la tentata rapina al Cash for phones.
L'ASSALTO Quella di febbraio fu una rapina cruenta, in cui il titolare dell'esercizio commerciale rimase pure ferito. Era un venerdì mattina e Rosolen, assieme a un 25enne di origini senegalese, aveva già sottratto alcune bottiglie di liquore dal supermercato Eat's, riuscendo a sfuggire al personale che lo aveva inseguito estraendo dalla tasca un coltello da cucina. Meno di un'ora dopo era al Cash for phones di via Rosselli: venne arrestato per strada dalla polizia, mentre aggrediva il titolare ventenne del negozio che, stanco di subire, aveva deciso di rispondere all'assalto.
 

Ultimo aggiornamento: 16:51 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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