Una frase choccante. «Mario mi ha puntato la pistola alla testa durante una lite. Mi ha minacciato e la pistola era carica». A parlare è Sabrina Landucci, la ex moglie del campione di ciclismo Mario Cipollini nel corso della deposizione al processo contro l'atleta per presunti maltrattamenti e minacce contro la donna.
A deporre, oltre alla Landucci, pure Silvio Giusti, un ex calciatore e adesso nuovo compagno della donna. Il fatto della pistola - comunque regolarmente detenuta da Cipollini - risale a prima del 2012, vale a dire a quando la coppia era ancora sposata. Cipollini avrebbe puntato la pistola alla moglie nella casa dove vivevano a Monte San Quirico, in provincia di Lucca.
Va ricordato che il processo nei confronti di Cipollini si è aperto il 28 giugno. Le indagini sono state avviate dopo la denuncia dell'ex moglie Sabrina Landucci. Il primo pm richiese un'archiviazione, ma il procuratore capo Pietro Suchan affidò il fascicolo a un secondo pm che lo integrò e avviò richiesta di rinvio a giudizio per Cipollini.
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