Lei lo lascia, azione punitiva: rapita, picchiata e rasata da ex e famiglia

Lunedì 7 Ottobre 2019
Lei lo lascia, azione punitiva: rapita, picchiata e rasata dall'ex e dalla famiglia
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ROVIGO - Rapita dall'ex compagno, pestata da lui e dai suoi familiari e rasata per umiliarla. Una vendetta brutale contro la 23enne colpevole di aver interrotto la relazione con quel giovane che non amava più. A salvare la donna da sofferenza, umiliazioni e terrore, tre carabinieri, che hanno fermato l'auto con la ragazza a bordo durante un posto di blocco.

La storia, tremenda nella sua brutalità, inizia in Polesine: la giovane infatti viveva a Lendinara con quel compagno che è poi diventato carnefice. Ad un certo punto decide di lasciarlo e rifarsi una nuova vita con un altro uomo nel Mantovano. Da qui parte la spedizione punitiva. L'ex e i genitori vanno nel Mantovano dove la donna vive e armati di taglierino fanno irruzione nella casa che divideva con il nuovo fidanzato. Picchiato con violenza il nuovo partner, portano via la ragazza. La pestano a sangue e le tagliano i capelli. Determinante a questo punto la prontezza di intervento dei carabinieri che, in un posto di blocco,  hanno visto passare una Mercedes con a bordo una donna che si dimenava in modo disperato. Un breve inseguimento ha consentito di bloccare i fuggitivi.

Tutto si è svolto nel giro di poche ore: dalle prime ore del 2 ottobre scorso, quando sarebbe scattata la terrificante aggressione, alle 18 circa, quando arriva la liberazione e l'arresto dei tre responsabili, già noti alle forze dell'ordine. 

Alla fine sono stati arrestati con l'accusa di sequestro di persona: Zvonko Beltrame, 56 anni, Gordana Mitic, 53 anni, e il figlio 28enne Dragan Beltrame. Sono tutti originari dell'ex Jugoslavia e risiedono a Lendinara. La vittima ha una prognosi di venti giorni.
Ultimo aggiornamento: 17:25 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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