Alcune delle società che hanno inizialmente aderito a Libra, la criptovaluta di Facebook, stanno rivedendo il loro coinvolgimento nell'iniziativa in seguito alle critiche avanzate dalle autorità negli Stati Uniti e in Europa. Lo riporta il Wall Street Journal citando alcune fonti, secondo le quali la spaccatura sul fronte dei sostenitori e la loro riluttanza a uscire allo scoperto temendo di finire nel mirino delle autorità sta creando non pochi problemi a Libra. Il 14 ottobre è in calendario a Ginevra un incontro dei rappresentanti di tutte le società che sostengono Libra, fra le quali ci sono Visa e Mastercard. Nel caso di defezioni fra i sostenitori sarebbe più difficile per Facebook convincere i consumatori ad abbandonare le loro valute tradizionali per scegliere Libra. Senza una rete di partner finanziari inoltre sarebbe più difficile far accettare la criptovaluta come forma di pagamento.
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