Due donne sono state arrestate in Russia con l’accusa di violenza sessuale nei confronti di un ragazzo di 19 anni dopo una lite su un iPhone. La coppia di amiche, 22 e 32 anni, è accusata di aver legato il giovane e di averlo violentato. La polizia sostiene che le due indagate abbiano filmato l’atto a Bugulma, una città nel distretto del Tatarstan, con uno smartphone e hanno minacciato di pubblicarlo online. La donna più giovane ha invitato l’uomo nel suo appartamento per riparare il suo iPhone, spiegano fonti delle forze dell’ordine. Il giovane portò il telefono a casa sua per usare i suoi attrezzi e quando lo restituì una seconda donna era nell’appartamento. A quel punto le due amiche lo ha accusato di aver rotto lo schermo del cellulare e gli hanno chiesto 3.000 rubli, ma il giovane ha negato di averlo danneggiato.
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«Il ragazzo ha rifiutato di pagare, così lo hanno picchiato, legato e violentato», è scritto nel rapporto della polizia. «Hanno filmato l’aggressione sullo stesso iPhone». È a quel punto che la coppia avrebbe minacciato di diffondere il video sul web se avesse rifiutato di pagare i 3.000 rubli. L’uomo ha promesso di raccogliere i soldi da casa sua - ma invece è andato direttamente alla polizia. Gli agenti hanno trovato prove video della violenza sul cellulare delle donne e le hanno arrestate. Andrey Sheptytsky, assistente senior a capo del comitato investigativo russo, ha dichiarato «il giovane ha rifiutato di pagare e le due donne lo hanno picchiato e commesso atti sessuali violenti contro la vittima». Entrambe rischiano fino a dieci anni di carcere se condannate.
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