Concorsone per 44 tecnici di laboratorio: arrivano in 658, c'è pure una miss

Giovedì 19 Settembre 2019 di Elisa Fais
Manuela Matera al Geox
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PADOVA Arrivano da Sicilia, Campania, Basilicata ma anche da Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia. Tutti con lo stesso desiderio: conquistare un posto a tempo indeterminato in un ospedale veneto e magari, un domani, ottenere un trasferimento per riavvicinarsi a casa. Ieri 658 tecnici di laboratorio biomedico, tra cui un ex “reginetta” che ha partecipato a Miss Italia (fu la prima ad entrare nella finale 2018), si sono presentati al Gran Teatro Geox per sostenere i test di selezione promossi dall’Azienda Zero. Suddivisi in due turni, i laureati si sono confrontati con quiz a scelta multipla e domande a risposta breve. In palio 44 posti. Si erano candidati in mille. 
Il “concorsone” originerà una graduatoria di merito più ampia, gli idonei saranno chiamati a scorrimento dalle diverse Ulss a seconda delle esigenze.
 
LE TESTIMONIANZE
«E’ il settimo test che provo - afferma Giuseppe Masi, 29 anni, di Potenza – Al momento sono impegnato con il Servizio civile. Non ho ancora trovato lavoro in questo campo. Nonostante tutto, se tornassi indietro rifarei il mio percorso di studi. Continuo a crederci». 
«Sostenere un test rappresenta un costo non indifferente – aggiunge Manuela Matera, 27 anni, di Potenza, ex “reginetta” di Miss Italia – In totale spenderò circa duecento euro tra biglietti del treno, hotel, taxi, pranzi e cene fuori. Ma sono costretta a provarci perché al Sud c’è poco. Ora che scala la graduatoria in Basilicata, faccio in tempo ad andare in pensione».
C’è anche chi ha fatto poca strada, come Ezio Cortini di Padova. «Ho già un posto fisso a Mestre nel pubblico – ammette il 43enne – ma vorrei avvicinarmi a casa. Il difetto di questo lavoro? Un carico di responsabilità sproporzionato rispetto alla busta paga. Noi validiamo dati fondamentali, risultati che comportano scelte mediche in termini di trattamento e terapia». 
Le critiche non mancano. «Lo stipendio netto per un Tecnico di laboratorio oscilla tra i 1.400 e i 1.600 euro – dice Virginia Lisciarelli, 25 anni, di Roma – Ma il problema è che non si riescono a fare progressioni di carriera. Così non ci sono soddisfazioni». 
LE SPERANZE
«Ho dormito poco stanotte – sottolinea Pasquale Bullo, 25 anni, di Napoli – Mi sono allenato a fare quiz e ho studiato gli appunti dell’università». In molti si sono fatti accompagnare dai genitori o dai compagni. «È la prima volta che mi confronto con un test in un concorso pubblico – spiega Massimo Dionisio, 25 anni, di Sulmona -. Mi sono laureato ad aprile, in base al risultato capirò se proseguire con la specialistica». Per l’occasione sono nati diversi gruppi Facebook, dove i ragazzi si scambiano consigli. L’Azienda Zero, nel suo sito, ha anche pubblicato un video con tutte le informazioni logistiche. «E’ uno stress per chi viaggia – dichiara Valeria Caravello, 26 anni, di Palermo – Ho finito da poco la specialistica a Siena, ma si fa fatica a trovare lavoro, al momento sono disoccupata». 
Quello di ieri non sarà l’unico concorso promosso dalla sanità veneta, si prospetta un autunno caldo per chi è alla ricerca di lavoro. Uno dei più attesi è il concorso per infermieri: 70 posti a disposizione, 6.456 candidati. Le prove si terranno alla Kioene Arena martedì e mercoledì prossimi, con due turni per giornata. E’ stato poi pubblicato in Gazzetta ufficiale il concorso per tecnico di radiologia medica, c’è tempo per presentare la domanda fino al 10 ottobre.
 
Ultimo aggiornamento: 22 Settembre, 12:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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