Abbaglio di sole, 27enne investita sulle strisce: è gravissima

Giovedì 12 Settembre 2019
Abbaglio di sole, 27enne investita sulle strisce: è gravissima
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BELLUNO - Un nuovo incidente ieri mattina a Levego e scatta la nuova sollevazione dei residenti che da anni chiedono una rotonda all'incrocio pericoloso nei pressi del bar 2000. Una giovane, una 27enne bielorussa, M.M., che abita in zona, è in gravissime condizioni all'ospedale di Treviso. La donna è stata investita ieri intorno alle 8, nei pressi del passaggio pedonale a Levego, proprio di fronte l'autovelox. All'origine dell'incidente ci sarebbe il classico abbaglio di sole. Almeno così ha spiegato il conducente della Golf, A.P., 37 anni di Cesio, che procedeva in direzione di Ponte nelle Alpi e che ha travolto il pedone. Immediati i soccorsi e il trasferimento all'ospedale di Treviso per la 27enne, che aveva perso conoscenza a causa del gravissimo trauma cranico riportato dopo essere stata sbalzata e essere finita sull'asfalto.
 
Sul posto per i rilievi gli agenti della polizia locale di Belluno. Il traffico sulla sinistra Piave, che in questi mesi è molto frequentata visto la chiusura del Ponte di Santa Caterina, è stato interrotto per quasi un'ora e mezza. La strada è stata riaperta alle 9.40. Ieri in serata, intorno alle 22, proprio nello stesso punto un nuovo incidente: un'auto finita contro un animale selvatico. Sul posto i vigili del fuoco.
LA POLEMICADopo lo schianto c'è chi ha scritto direttamente al sindaco protestando per la rotonda mai realizzata. «Quanti incidenti dobbiamo ancora vedere prima che venga fatta una rotonda di cui si parla da 15 anni e che è diventata prioritaria - si chiede un abitante di Levego -? Con la rotonda l'incidente di questa mattina sarebbe stato evitato».

Il sindaco Jacopo Massaro ha subito risposto. «Nonostante gli Autovelox che installiamo - dice il primo cittadino -, nonostante gli attraversamenti pedonali, i cartelli di pericolo per la presenza della scuola, nonostante le continue multe la distrazione è sempre in agguato e un piccolo errore può diventare fatale e cambiare la vita di molte persone. Ecco perché dobbiamo andare piano. Ecco perché dobbiamo rispettare le regole anche quando ci sembrano inutili o stupide. Se ci sono, un motivo c'è». E il primo cittadino conclude ricordando: «In questi sette anni avrò sentito dire almeno 100 volte che i limiti di velocità a Levego sono troppo bassi, che ci sono troppi attraversamenti pedonali, che mettiamo l'autovelox troppo frequentemente».

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