Federico Palmieri, chi era l'attore morto suicida a Roma: amava gli animali e si occupava dei balbuzienti

Venerdì 6 Settembre 2019
Federico Palmieri, chi era l'attore morto suicida a Roma: amava gli animali e si occupava dei balbuzienti

La sua ultima parte è stata in "Ride" di Valerio Mastandrea. Federico Palmieri è stato trovato impiccato nel cortile interno del condominio dove viveva in via Michele di Lando, in zona piazza Bologna a Roma, lo scorso giovedì 5 settembre. Attore, regista e autore, viveva con la madre e il suo amato cane Rocco. Al momento del suicidio la madre si trovava fuori città. 

Federico Palmieri morto: l'attore suicida a Roma in un condominio di piazza Bologna
 

 

Animalista convinto, in una foto al mare con il suo cane su Instagram scriveva: «Siamo dello stesso colore». Federico Palmieri aveva fondato anche il "Teatro dei Balbuzienti", per aiutare attraverso la recitazione chi soffre di questo disturbo del linguaggio. «Qui da noi si studia solo ed esclusivamente recitazione e non come smettere di balbettare», diceva Federico in un video pubblicato sulla pagina Facebook dell'associazione. «Qui ci scontriamo giornalmente con il nostro peggior demone», spiegava l'attore, che si spendeva tanto per gli altri, soprattutto per le persone più in difficoltà.
 

In qualità di attore ha preso parte a numerosi film di produzioni indipendenti come "In Nomine Satan" (2012) di Emanuele Cerman. Federico Palmieri ha recitato anche in "Hope Lost" (2015) di David Petrucci, insieme ad attori del calibro di Michael Madsen e Danny Trejo. Federico aveva ottenuto nel 2017 il premio miglior corto al Milano Film Festival (2017) e il Premio miglior attore al BucharestShortCut Cinefest (2018) con il cortometraggio "Anna e Marco", presentato nel 2018 anche al Pigneto Film Festival.
 

Ultimo aggiornamento: 19:22 © RIPRODUZIONE RISERVATA