Stefano, il giovane informatico che ha creato Naonik, il sito dei libri scolastici usati

Giovedì 5 Settembre 2019 di Susanna Salvador
Stefano Toffolo
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 Naonik, il sistema rivoluzionario e gratuito per acquistare libri scolastici usati in tutta Italia, attivo da quest'anno. La presenta così, la sua creatura, Stefano Toffolo, ventiseienne informatico con laurea all'Università di Udine. E quando dà i numeri degli accessi e degli annunci postati sul sito, appare chiaro il perchè. Stefano ha creato Naonik per dare ascolto a un'esigenza che aveva colto quando, ancora nel 2012, frequentava il Pni al liceo Grigoletti. Partito in sordina, con un servizio riservato prima al suo istituto, poi a tutte le scuole di Pordenone, da quest'anno è diventato una sorta di piattaforma che consente agli studenti di tutta Italia, dal Friuli alla Sicilia, dal Piemonte alla Puglia, di scambiare informazioni sui libri di testo usati per arrivare infine a una compravendita. Una volta entrati nel sito, basta cliccare sulla regione d'appartenenza, sul comune, sull'istituto scolastico e infine sulla propria classe per ottenere l'elenco di tutti i libri di testo in adozione e quindi tutti gli annunci dei libri usati che serviranno per il prossimo anno scolastico. Per acquistarli è possibile inviare direttamente un messaggio via WhatsApp al venditore o compilare il modulo di contatto. Facile anche vendere i libri usati: basta selezionarli dall'elenco di quelli in adozione, quindi indicare lo stato di usura e il prezzo.
LA RISPOSTA A UN BISOGNO
«Mi premeva dall'inizio lo scambio a mano - sottolinea il ventiseienne informatico che vive a Fiume Veneto - e Naonik agevola il più possibile questo sistema di compravendita, mettendo a contatto studenti dello stesso istituto scolastico». Così da avere la possibilità di verificare di persona lo stato di usura dei libri ed evitare spedizione e pagamento online che possono inficiare il risparmio. Ma soprattutto Stefano ha dato risposte a tante richieste di genitori e studenti che volevano un luogo (seppur virtuale come base) dove poter vendere o acquistare libri di testo usati. «Quando frequentavo il Grigoletti ho organizzato nel 2012 una sorta di mercatino con il codice Isbn - prosegue il giovane -, ed ha funzionato». Eccome se ha funzionato, tanto che ha proseguito fino ad arrivare alla creazione di Naonik nel 2018, prima riservato a studenti della provincia di Pordenone e da quest'anno esteso a tutte le regioni. Con risultati incredibili: ogni giorno vengono inseriti più di 150 annunci e inviate centinaia di richieste di contatto.
FAMIGLIE E RISPARMIO
Rivolgersi al mercato dei libri di testo usati è un modo veloce e sicuro per risparmiare, grazie a Naonik. I dati di Federconsumatori raccontano di uno sconto medio, qualora avvenga lo scambio tra privati, compreso tra il 40 e il 60 per cento. La spesa scolastica incide molto sui bilanci familiari e non solo in termini di testi, anche se sono proprio questi a rappresentare l'incidenza maggiore. Federconsumatori, grazie a un monitoraggio effettuato dal suo osservatorio nazionale, parla di un sensibile aumento della spesa per la scuola con punte fino al 3 per cento rispetto allo scorso anno. Di fronte a questi dati è ovvio che una famiglia cerchi le soluzioni migliori per risparmiare. «Ho ricevuto molti apprezzamenti per quello che sto facendo - afferma quasi timidamente Stefano Toffolo -, come spesso ricevo le lamentele dei genitori per il ricambio continuo delle edizioni dei testi scolastici».
 
Ultimo aggiornamento: 6 Settembre, 09:26 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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