PADOVA - La squadra mobile ha fermato oggi un padovano di 47 anni, Massimo Carini, accusato di strage: il 30 agosto scorso l'uomo avrebbe acceso il gas nel suo appartamento in affitto, in una palazzina in zona Brusegana, predisponendo una serie di accorgimenti perché l'abitazione esplodesse. Fortunatamente l'odore ha allertato qualcuno dei residenti e i vigili del fuoco sono giunti a scongiurare il peggio.
Se il piano fosse andato in porto, il crollo della palazzina avrebbe provocato la morte o il grave ferimento di almeno due famiglie che in quel momento si trovavano in casa. A queste conclusioni sono giunti gli uomini della squadra Mobile coordinati dal pubblico ministero Andrea Girlando, che ha predisposto il fermo, convalidato dal gip nelle ultime ore. Negli ultimi giorni gli investigatori hanno sentito anche alcuni testimoni. All'origine del gesto ci sono probabilmente screzi con qualche vicino o con il proprietario di casa.
L'arrestato - che vive con la pensione di invalidità - è uno scacchista piuttosto noto nell'ambiente veneto: ha disputato oltre 40 tornei negli ultimi anni e ha avuto un punteggio Elo molto elevato.
Ultimo aggiornamento: 6 Settembre, 19:42
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L'arrestato - che vive con la pensione di invalidità - è uno scacchista piuttosto noto nell'ambiente veneto: ha disputato oltre 40 tornei negli ultimi anni e ha avuto un punteggio Elo molto elevato.