Ha vinto il Napoli 3-4 che così ha risposto subito alla Juventus, ma è stata anche la notte delle polemiche per la decisione dell’arbitro Massa. Montella è stato duro alla fine della partita: “Non capisco perché né arbitro né Var non abbiano visto la simulazione di Mertens sul rigore per il Napoli, Castrovilli non lo ha toccato. E poi basta parlare di Chiesa, Federico non è un simulatore… Con la Var non posso accettare gli errori della Var, non c’è una spiegazione, non capisco… E quando riguarderà a freddo la partita mi arrabbierò ancora di più…”.
E’ stata la prima di Rocco Commisso, tycoon italo-americano nuovo patron viola. E’ stata la Gardaland del gol e delle emozioni, una partita pazzesca che non finiva mai. E’ stata, appunto, anche la prima volta delle nuove regole e come era facile immaginare le polemiche si sono subito accese. Come se non bastasse quasi allo scadere Ribery è stato strattonato da Hysaj in prossimità della linea dell’area, scatenando la prima ammonizione ad un allenatore, Montella.
Atmosfera calda al Franchi come da molto tempo non si respirava: giro di campo prima della partita di Rocco, fiorentini felici. Eppure il primo tempo non ha messo in mostra un gran Napoli. E’ entrato in campo praticamente a pochi minuti dall’intervallo quando ha piazzato l’uno-due che ha ribaltato il vantaggio viola arrivato in apertura su rigore di Pulgar. Si era capito che con le nuove regole, illustrate venerdì a Coverciano da Rizzoli, ci sarebbero state discussioni, così infatti è stato a Firenze. Il penalty viola è nato da un tocco petto braccio di Zielinski, Massa lo ha dato dopo 3 minuti di Var. Il raddoppio del Napoli è giunto, invece, su un contatto apparso molto dubbio tra Castrovilli - al debutto in A - e Mertens. Questa la sintesi di una prestazione della Fiorentina fatta di aggressività, difesa alta, gioco largo per Chiesa e Sottil. Montella coraggioso a schierare un tridente da 61 anni, cioè la somma delle carte di identità di Chiesa, Vlahovic e Sottil. La squadra di Ancelotti si è ritrovata sopra dopo aver subìto a lungo la giovane prepotenza della Fiorentina con il debuttante Castrovilli davvero interessante.
La Fiorentina ha pareggiato presto con Milenkovic di testa, corner di Pulgar.
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