Beppe Grillo: «Conte elevato, non scambiarlo come figurine»

Venerdì 23 Agosto 2019
Grillo: «Conte "elevato", non scambiarlo come figurine». E non ricorda il nome di Salvini

Parla Beppe Grillo. «Sembra che nessuno voglia perdonare a Conte la sua levatura ed il fatto che ci abbia restituito una parte della dignità persa di fronte al mondo intero. Se dimostreremo la capacità di perdonare le sue virtù sarà un passo in avanti per il paese, qualsiasi cosa che preveda di scambiare lui, come facesse parte di un mazzo di figurine del circo mediatico-politico, sarebbe una disgrazia. Ora ha pure un valore aggiunto… l'esperienza di avere governato questo strano paese… benvenuto tra gli Elevati». Così Beppe Grillo in un post-endorsement per Giuseppe Conte.

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«L'Italia vota ed il movimento vince, ma è costretto a cercare un'alleanza per evitare di rifare le elezioni dieci volte, anche grazie ad una legge elettorale fatta apposta e di fretta per renderci la vita difficile se avessimo vinto. Così il movimento sceglie di fare un contratto con la lega di Salvini, che in quel periodo era molto meno screditata del »partito democratico« oramai trasformato in un girone di filobanchieri dall'ex menomato morale di Firenze. Presidente del Consiglio: Giuseppe Conte, il primo in tanti anni che nessuno riesce a deridere». Lo scrive Beppe Grillo in un post in cui fa un chiaro endorsement a Giuseppe Conte come premier.

Matteo Renzi è stato «un personaggio che scorre senza togliersi mai veramente dalle scatole, che viene sostituito da un'altra pausa di nulla assoluto, difficile ricordarne il nome...». Lo scrive Beppe Grillo che, in un post dedicato tutto a Giuseppe Conte, non nomina neppure l'ex alleato del M5S, Matteo Salvini.
 

Ultimo aggiornamento: 24 Agosto, 09:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA