​Chef morto, sgomento nel Lodigiano. Il parroco: «La sua una famiglia d'oro»

Giovedì 22 Agosto 2019
Chef morto, sgomento nel Lodigiano. Il parroco: «La sua una famiglia d'oro»
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È sveglia tutta la frazione di Zorlesco di Casalpusterlengo dopo l'arrivo della notizia d'oltreoceano del ritrovamento del cadavere di Andrea Zamperoni, lo chef che proprio da questa zona del lodigiano era partito per realizzare il suo sogno di andare a lavorare in America. Non ha fatto nemmeno in tempo il parroco, don Nunzio Rosi, a mantenere la promessa fatta oggi pomeriggio alla comunità. E cioè a organizzare una veglia di preghiera perchè il 33enne potesse essere ritrovato sano e salvo, al più presto. Stasera il sacerdote ha spiegato: «Siamo tutti sgomenti. Sto ricevendo decine e decine di messaggi dalla mia comunità che sta cercando insieme di darsi un perchè a questa tragedia. Perché questa - continua il sacerdote - era una famiglia d'oro. Mai un screzio, uniti come se abitassero ancora tutti insieme. Alle 17.30, oggi, sono stato a casa dei genitori. Ho trovato il coraggio e ho suonato il campanello.

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La madre stessa mi ha raccontato che Andrea ha saputo, nei soli pochi mesi che era a New York, farsi voler bene quanto era benvoluto in Italia. Mi ha spiegato che era da questo pomeriggio che i suoi colleghi del ristorante di New York stavano pianificando più iniziative per sensibilizzare l'intera metropoli a collaborare segnalando qualsiasi cosa potesse farlo ritrovare». «Non aveva vizi, Andrea, non beveva, non fumava. Era veramente una brava persona - aggiunge il sacerdote -. Per questo noi stasera non riusciamo ad andare a riposare. Dobbiamo farci una ragione di tanta tragedia. I genitori oggi - conclude il sacerdote - a fronte del loro dolore composto, avevano tre cellulari davanti a loro. Speravano che uno o l'altro si mettessero a squillare e arrivassero notizie positive. Non sapevano ancora se partire per l'America o no. E tuttora non si sa, con certezza, cosa sceglieranno di fare nè dove si terrà il funerale di Andrea dopo l'autopsia». Andrà domattina, invece, il sindaco della cittadina lodigiana, Elia Delmiglio, a portare le condoglianze, a nome dell'intera comunità, alla famiglia colpita dal lutto. «Questo evento - dice il primo cittadino - ci pone davanti a interrogativi ai quali difficilmente troveremo risposte. Tutto accade nel momento, tra l'altro, che avrebbe dovuto essere il più felice dell'anno per la comunità: nel periodo della sagra di San Bartolomeo. Ci stringiamo alla famiglia che perde un figlio, un fratello, in silenzioso rispetto: nel suo stile di sempre. Cercheremo, come comunità, di ricordare questo giovane.
 

Ultimo aggiornamento: 28 Febbraio, 10:51 © RIPRODUZIONE RISERVATA