Padova. Studenti fuori sede, record del caro-affitti: più 18,6%

Domenica 11 Agosto 2019 di Federica Cappellato
Padova. Studenti fuori sede, record del caro-affitti: più 18,6%
PADOVA - Caro-affitti per studenti universitari, a Padova l'aumento più alto del Belpaese. Aumenta l'offerta di case condivise con una crescita del 28% nell'ultimo anno ma s'impennano anche i prezzi, saliti in dodici mesi del 3% a fronte di una richiesta sempre maggiore: più 43 per cento nel 2019. A fare i conti sugli alloggi per studenti e lavoratori fuori sede è il sito Idealista.it, secondo il quale il prezzo medio per una stanza in Italia si attesta a 328 euro al mese contro 318 euro dello stesso periodo dell'anno scorso ma con grosse differenze tra una città e l'altra. I prezzi sono lievitati soprattutto nelle piazze con una forte presenza universitaria come Bologna (8,7%), Trieste (13,3%), e soprattutto Padova, dove il rincaro ha toccato il 18,6%. Segni positivi interessano anche i capoluoghi più importanti, come Roma (2,1%), Milano (3,1%), Napoli (3,5%) e Firenze (4,5%), che resistono in terreno positivo consolidandosi tra i top valori nella graduatoria dei canoni di affitto stanze.
 
LA MAGLIA NERAPadova dunque si staglia come maglia nera nel panorama nazionale. Libera dal primo settembre stanza singola con letto matrimoniale in una laterale di via Facciolati, vicino all'ospedale Sant'Antonio. Prezzo 320 euro al mese inclusivi di spese condominiali con utenze a parte. Incluso nel prezzo anche servizio di pulizie due volte al mese delle aree comuni. Appartamento rinnovato e completamente arredato con lavatrice, lavastoviglie e aria condizionata: è uno dei tanti annunci che si leggono su Facebook, dove i gruppi di auto-mutuo aiuto per cercare e trovare un tetto in città sono innumerevoli e affollatissimi: collezionano oltre 100mila followers, a testimonianza che il mercato degli affitti è quantomai florido. E i prezzi, dati alla mano, effettivamente, lievitano: Libero intero appartamento dietro Prato della Valle composto da quattro camere singole, un salotto, una sala da pranzo, una cucina, un ripostiglio, due bagni, una lavanderia. È dotato di impianto di aria condizionata, infissi nuovi e di un cortile condominiale con rastrelliera coperta per ricovero bici. L'affitto è di 300 euro a stanza + 40 euro di spese condominiali comprensive di riscaldamento. Altro esempio stellare: Libera dal primo ottobre ampia stanza singola con letto matrimoniale in casa condivisa con un'altra ragazza lavoratrice. Situata in contesto residenziale, zona fornita di servizi, supermercati. La casa è dotata di condizionatore, lavatrice e Wi-Fi, presenti anche un ampio terrazzo e box auto. Affitto 350 euro + 25 euro di spese condominiali incluso il riscaldamento centralizzato.
E i sindacati di rappresentanza studentesca, dal Coordinamento degli Studenti Medi a Studenti Per Udu Padova, non stanno certo a guardare, promettendo battaglia per soluzioni logistiche dai costi più equi: «Il diritto allo studio autenticamente per tutti transita anche per alloggi alla portata di tutte le tasche».
ALTI E BASSISu 29 città analizzate, sono otto quelle che perdono valore rispetto all'anno precedente. Il primato nel calo delle locazioni delle stanze spetta a Reggio Calabria (-7,9%), seguita da L'Aquila (-6,4%), Genova (-3,7%), Viterbo (2,5%) e Pisa (-2,2%). Cali meno consistenti invece in città come Perugia (-1%), Chieti (-0,6%) e Torino (-0,4%). Milano si conferma la città più cara con una media di 465 euro al mese per una stanza, a Roma 408, mentre a Firenze si toccano i 393 euro. Sopra la media nazionale delle richieste, pari a 328 euro mensili, si colloca anche Bologna (371 euro), mentre Torino rimane appena sotto la media con 319 euro mensili. Lo studio di Idealista riscontra invece i canoni più bassi a L'Aquila (191 euro/mese), Enna (189 euro) e Reggio Calabria (186 euro).
Federica Cappellato
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