Lavoro, a Nordest i posti ci sono ma non si trovano candidati preparati

Giovedì 8 Agosto 2019
Lavoro, a Nordest i posti ci sono ma non si trovano candidati preparati (Photo by Rob Lambert on Unsplash)
69

Sono le imprese del Nordest quelle che hanno maggiori difficoltà nel reclutamento del personale. Il Veneto è tra le regioni italiane in cui il mancato incontro tra le esigenze occupazionali delle imprese e le caratteristiche dei lavoratori disponibili impatta maggiormente sul mercato del lavoro.

Secondo i dati dell'indagine di Excelsior-Unioncamere sui programmi occupazionali delle imprese, circa il 31% (26% in Italia) delle assunzioni previste in Veneto riguarda figure professionali difficili da trovare. Le maggiori difficoltà si riscontrano in relazione a profili tecnici e a elevata specializzazione e vanno ricondotte alla mancanza di candidati o a una preparazione considerata non adeguata.

I NUMERI Padova. Sempre più imprenditori stranieri sul territorio

«In Veneto stiamo rivedendo i contenuti dell'offerta formativa professionale, che coinvolge in media 20 mila allievi - spiega l'assessore regionale alla formazione e al lavoro Elena Donazzan -. Finalmente, dopo anni, i Ministeri dell'Istruzione e del Lavoro hanno aggiornato il repertorio delle qualifiche e dei diplomi, prevedendo nuovi profili tecnici in linea con le attese del mercato del lavoro e in particolari dei settori più innovativi della manifattura e del terziario. Il Veneto è già pronto a partire con i bandi per i Centri di formazione professionale, perché formulino i nuovi piani di offerta formativa, dettagliando indirizzi e corsi attivabili per il prossimo anno scolastico, possibilmente in partnership con le aziende del territorio».

«Aggiornare l'offerta formativa di corsi e diplomi e avvicinarli alle richieste del mondo del lavoro è il primo intervento, indispensabile e indifferibile - sottolinea Donazzan -.

Tra le azioni immediate rientrano le politiche abitative, quelle infrastrutturali e gli interventi che favoriscono mobilità dei lavoratori, ad esempio fiere del lavoro personalizzate sulla base di specifiche esigenze territoriali, settoriali, professionali o aziendali, percorsi formativi ad hoc per i disoccupati, Academy aziendali per la formazione dei dipendenti, percorsi di supporto alle imprese (specie quelle di piccole dimensioni) nei processi di selezione e gestione del personale. Nel medio-lungo periodo risultano invece fondamentali la diffusione di una maggiore conoscenza dei Servizi per il lavoro e delle possibilità offerte a imprese e disoccupati».

Ultimo aggiornamento: 20:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci