Mamma Elisa, i doni alla figlia dopo la morte diventano un film

Venerdì 5 Luglio 2019
Mamma Elisa, i doni alla figlia dopo la morte diventano un film
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SPRESIANO (TREVISO) - Aleggia ancora potente l'aura di Elisa Girotto e di quei 18 regali che hanno commosso il mondo. Ieri Lucky Red, casa di produzione che ha chiuso la scenografia del film ispirato alla vicenda della quarantenne trevigiana uccisa dal cancro e della sua dolcissima eredità alla figlia Anna, ha reso noto il cast.

Elisa e i 18 doni prima di morire alla figlia neonata: «Così sarò con te»

 


A dare occhi, corpo e spirito ad Elisa sarà l'attrice Vittoria Puccini. Il marito Alessio Vincenzotto sarà interpretato di Edoardo Leo. E nel ruolo di Anna, la bimba di Elisa, la rivelazione Benedetta Porcaroli, Nastro D'Argento 2019. Il film si chiamerà 18 regali, sarà diretto da Francesco Amato e uscirà nel 2020. Alessio Vincenzotto vede realizzato il  proprio sogno. Rendere la storia della moglie una vicenda esemplare, in grado di dare sostegno e speranza a tante guerriere colpite dal male.
GLI ULTIMI 2 MESI
Al centro della vicenda, che ripercorrerà gli ultimi 2 drammatici mesi della vita di Elisa, quei 18 regali, talismano da consegnare ad Anna ogni compleanno fino alla maggiore età. Fino al mappamondo di sughero per quando, maggiorenne, potrà scoprire il mondo con sua madre sempre nel cuore. «Il cinema è l'unico posto dove Elisa potrà abbracciare idealmente Anna diciottenne - spiegava quando uscì la notizia del film il marito Alessio Vincenzotto - Per questo io, i genitori di Elisa e il fratello, abbiamo deciso di accettare la proposta di Lucky Red. Perchè questa storia potesse essere fissata sulla pellicola per diventare un ricordo vivo per nostra figlia quando sarà grande». Elisa Girotto scopre di essere malata di tumore il giorno in cui nasce sua figlia Anna. Poi una discesa agli inferi rapidissima. E a 40 anni, un cancro triplo negativo la strappa all'affetto della sua famiglia. E di sua figlia che ha appena compiuto un anno. Elisa ha però trovato un modo di restarle accanto: un regalo per ogni compleanno fino alla sua maggiore età. 18 regali per stare accanto, anno dopo anno, alla sua bambina, per lasciarle il segno di una presenza spirituale, per farle capire che l'amore non si ferma davanti a nulla.
IL PRODUTTORE
«Mi ha colpito moltissimo e commosso lo straordinario gesto d'amore che Elisa ha fatto nei confronti di sua figlia. Così come mi ha emozionato la volontà di questa donna di lasciare qualcosa di sé attraverso questi regali, che accompagneranno al suo posto la crescita della figlia». Così Andrea Occhipinti, produttore, ha spiegato la volontà di portare la storia di questa giovane donna coraggiosa sul grande schermo. Non solo un omaggio alla battaglia della mamma trevigiana, ma un inno alla forza delle donne affette da cancro triplo negativo. Le triplette, come si chiamano in gergo tra di loro, hanno in parte un destino già scritto. E tuttavia condividono insieme la strenua battaglia, dandosi coraggio a vicenda. E quando una di loro vola in cielo, le altre restano qui a dare affetto (virtuale o reale) alle famiglie. Per questo la comunità delle donne malate ha condiviso con immenso orgoglio la novità di questo film. Perchè il senso della pellicola, come ha chiarito il marito, è anche quello di fare la giusta prevenzione. Elisa sarebbe stata felice di vedersi al cinema? Non so. Credo che mia moglie, così riservata e schiva, avrebbe accettato una cosa di questo tipo solo se l'avesse ritenuta utile a salvare altre vite. Eli vedrai che ce la faremo. Ma posso ancora amarti. Insieme, per sempre». Elisa era una donna realizzata nella professione, una non abituata a farsi sconfiggere: dopo gli studi di ragioneria e la laurea era entrata in banca. «Non vogliamo raccontare il dolore, ma il grande amore di Elisa per la vita» conclude il marito.
Elena Filini
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Ultimo aggiornamento: 7 Luglio, 10:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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