Ponte sul Piave, protesta dei ciclisti: «Le barriere sono pericolose»

Martedì 25 Giugno 2019 di Elisa Giraud
I ciclisti sono preoccupati per le possibili conseguenze di un caduta contro i profili delle colonnine lungo le ciclabili
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SUSEGANA - Protestano i ciclisti per gli spigoli vivi sulle barriere di protezione delle nuove piste ciclopedonali sul ponte della Priula. «Servirebbe una protezione smussata e non a spigolo – contestano - per evitare conseguenze gravi in caso di caduta». Le colonnine di acciaio che sorreggono il guardrail hanno i profili esposti ed in caso di incidente sono pericolosi per ciclisti e pedoni. «Ci siamo accorti della criticità venerdì, giorno dell’inaugurazione del ponte – afferma il sindaco Vincenza Scarpa – e lo abbiamo subito fatto presente ad Anas, la quale ci ha spiegato che il guardrail è posizionato correttamente e non sarebbero previste altre prescrizioni». Tuttavia la società stradale  è pronta ad intervenire. «Si sono resi conto anche loro che va sistemato – dice Scarpa – ci hanno assicurato che troveranno una soluzione a breve». Anas conferma. «Nell’ambito degli ultimi lavori di finitura sul ponte della Priula aperto al traffico lo scorso venerdì – risponde la società - Anas sta programmando, di concerto con l’impresa esecutrice dei lavori, un sistema di protezione delle barriere già installate (e perfettamente a norma), tra la sede stradale e la pista ciclabile. L’attività è finalizzata a migliorare e tutelare la sicurezza della circolazione dei ciclisti, assicurando nel contempo di non compromettere il corretto funzionamento della barriera stessa». L’intervento di miglioramento della barriera in acciaio non deve infatti interferire o modificare in modo importante la struttura posizionata.
Sulla pista ciclabile si è verificato pure un piccolo inconveniente. Domenica mattina è stato segnalato un sacco nero dell’immondizia abbandonato vicino alla barriera di protezione. Alcuni cittadini hanno pensato subito al primo episodio di vandalismo, invece si è trattato di una disattenzione. Come ha spiegato il sindaco «Nello smontare velocemente il palco per aprire il ponte, hanno dimenticato un sacco con bottigliette d’acqua portate per tutti noi, visto il grande caldo». L’amministrazione comunale ha immediatamente provveduto a rimuovere il sacco.
L’INCIDENTE
Ieri mattina invece si è verificato il primo incidente. Nessun ferito, ma un pesante blocco di cemento è caduto sull’asfalto sulla strada appena finito il ponte. L’episodio è accaduto poco dopo le 8, ora di punta. Si sono formate code e rallentamenti che hanno richiesto l’intervento di una pattuglia dei carabinieri. Anas si è attivata prontamente per rimuovere il materiale di cemento, caduto da un camion in transito. L’operazione di sgombero della carreggiata ha richiesto circa mezz’ora. Una volta liberata la strada, la circolazione è tornata regolare.
 
Ultimo aggiornamento: 09:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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