Da Sissi a Meghan Markle tra yoga e sci: ecco come si tengono in forma le principesse

Domenica 9 Giugno 2019
Da Sissi a Meghan Markle tra yoga e sci: ecco come si tengono in forma le principesse

In principio fu Sissi, imperatrice d'Austria, nata Wittelsbach, amante dello sport, ossessionata dal culto della bellezza. Scherma, ginnastica, equitazione, lunghe passeggiate e una cura quasi maniacale del corpo. Era alta 1 metro e 72 cm e pesava circa 50 chili, la moglie di Francesco Giuseppe. E cavalcava benissimo, non solo all'amazzone, come l'etica del tempo imponeva alle donne: cavalcava come gli uomini, era la disperazione della sua scorta. Il volto angelicato, la lunga chioma di capelli castani che le arrivavano fino alle caviglie, fasciata in abiti strettissimi, sempre sfumati sul nero, dopo la scomparsa del figlio Rodolfo. Eppure Sissi non è stata l'unica aristo-sportiva. In fondo una vita sana, all'aria aperta faceva parte dell'educazione di ogni piccolo principe.

E se negli anni principesse e re (in esilio) hanno conquistato le vette del podio olimpico, Costantino II di Grecia, per esempio, nel 1960 partecipò alle Olimpiadi di Roma vincendo la medaglia d'oro nella vela, e Anna D'Inghilterra negli anni '70 vinse diverse competizioni di equitazione a livello europeo, ottenendo il titolo europeo nel 1971 e due medaglie d'argento nel 1975 all'European Eventing Championships, le attuali, sovrane, giovanissime, dedicano una parte della loro giornate ad attività sportive.

 

 


Tradizioni di famiglie e culturali, spesso legate ai loro Paesi d'origine come nel caso di Meghan Markle, duchessa di Sussex o Maxima dei Paesi Bassi, origini argentine. Esercizio fondamentale contro lo stress e la severa etichetta di corte, ma anche per poter scolpire e lavorare sul proprio corpo. Corpi tonici, quasi perfetti, fisici da mannequin. E nulla è lasciato al caso. E se prima di diventare principessa ereditaria di Danimarca e contessa Monpezat, Mary Donaldson, nata e cresciuta a Hobart in Tasmania, ha dovuto 'frequentarè lezioni di etichetta, oltre ad imparare perfettamente il danese, non ha mai abbandonato la sua passione per i cavalli (adolescente, ha anche praticato il basket, l'hockey, il cricket), anche se il jogging e la bicicletta sono rimasti per lei due sport inamovibili. Quando erano più piccoli, Vincent e Joséphine, venivano accompagnati a scuola personalmente, dalla loro augusta madre, alla guida di una due ruote. 

Corpo scolpito anche per Meghan Markle, duchessa di Sussex. Salutista per cultura e educazione, la moglie del principe Harry e neo mamma del piccolo Archie Harrison, è una adpeta dello yoga, una passione ereditata dalla madre Doria Ragland, insegnante a Los Angeles, che sembra abbia trasmesso anche al suo regale consorte. Come scrive il settimanale francese 'Point de vuè Meghan Markle avrebbe chiesto di realizzare una sala di yoga, privatissima, proprio nella tenuta di Frogmore Cottage dove la coppia si è trasferita subito dopo la nascita del loro primogenito.

Le regine soprattutto quelle del Nord amano la montagna, le lunghe escursioni, le camminate tra percorsi accidentati. L'amava Ingrid del Belgio, nata principessa di Svezia, ma anche Maria José, principessa del Piemonte, che spesso abbandonava la corte sabauda per sciare sul suo amato Cervino. E serviva un fisico ben addestrato, avvezzo alla fatica. Lo sci è sicuramente lo sport prediletto da Mette Marit, moglie del principe ereditario di Norvegia, Haakon. Anche lui innamorato dello sci di fondo, che pratica da professionista.

Vittoria di Svezia è, invece, una fan del 'running', disciplina galeotta perchè grazie a questo sport, la futura regina di Svezia e madre di Estella e Oscar, ha incontrato il marito, Daniel Westling, suo personal training. Un fidanzamento lungo quasi 10 anni. Un uomo inviso, all'inizio, alla corte che si è dimostrato, negli anni, un meraviglioso principe consorte sempre all'altezza del suo ruolo. La principessa Vittoria è dunque riuscita a sposare l'uomo della sua vita e continua a correre con lui. Visita il Paese e si concede brevi pause per praticare insieme al principe consorte la corsa. Non soltanto mantiene in perfetta forma, ma serve a liberarsi dallo stress, dalla pressione degli obblighi della quotidianità. Ama la danza ed è una perfetta 'tangherà, ma soprattutto sa montare a cavallo come un'amazzone, un'eredità e una passione che si porta dentro, sin da bambina, quando cavalcava nelle pampas argentine, la regina Maxima dei Paesi Bassi. Recentemente con il marito, Willem- Alexander e le tre figlie, Amalia, Alexa e Ariane, è stata per qualche giorno alla 'ferià di Siviglia, città sulle rive del Guadalquivir, dove nel 1999 incontrò il principe d'Orange. Non disdegna, però, lo sci l'affascinante Maxima, luogo d'elezione le montagne di Lech am Arlberg in Austria.

Sport amato dalla duchessa di Cambridge, che predilige con il marito e i tre figli, le Alpi francesi.
Ma lo sci rimane una breve vacanza all'interno di una fitta agenda di appuntamenti istituzionali perchè Kate Middleton, sin da bambina ha praticato il tennis (e continua a farlo ancora adesso con un personal coach), ma anche l'hockey e il cricket. Non è un caso che la consorte del principe William ha ereditato il 'patronagè della 'All England Lawn Tennis & Croquet Club di Wimbledon nel 2016, subentrando alla regina Elisabetta. In fondo per la duchessa di Cambridge, come lei stessa ha dichiarato durante un suo intervento alla serata promossa dall'Associazione SportAid nel 2013, 'adoro lo sport, ma soprattutto quello che ritengo essere importante in ogni disciplina è il concetto di sfida. Salutare per il corpo e la mente«.

Ultimo aggiornamento: 16:56 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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