Incidente grande nave, ecco tutti i nomi delle persone indagate

Mercoledì 5 Giugno 2019
Incidente grande nave, ecco tutti i nomi delle persone indagate
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VENEZIA - Rischia di slittare di qualche giorno l'avvio delle attività peritali, necessarie per accertare le cause ed individuare le eventuali responsabilità in relazione all'incidente che domenica, nel canale della Giudecca, ha coinvolto la Msc Opera. Fino a ieri sera non risultava ancora fissata l'udienza per la nomina dei consulenti tecnici di accusa e difesa, inizialmente ipotizzata per domani, atto di cui si occuperà il pm Giorgio Gava e non la collega di turno, Lucia D'Alessandro, che ha gestito l'emergenza.
 
L'IMPIANTO ELETTRICO
L'ipotesi di reato è quella prevista dall'articolo 1123 del Codice della navigazione, che punisce il danneggiamento con pericolo colposo di naufragio: sono indagati il responsabile della manutenzione di Msc (il cosiddetto Dpa), Giuseppe De Maio, e il comandante della nave, Carmine Siviero, che stava dirigendo le manovre verso la Marittima quando, improvvisamente, i comandi non hanno più risposto e la nave, che aveva accostato leggermente a destra, seguendo la curva del canale, ha travolto un battello fluviale attraccato a San Basilio, in attesa di imbarcare i turisti e salpare. Un guasto al sistema elettrico? Nessuno si sbilancia, in attesa che gli esperti si mettano al lavoro, analizzando anche i dati della scatola nera, il Vdr device. Msc è assistita dagli avvocati Cristiano Alessandri e Sarah Franchini. 
RIMORCHIATORE SEQUESTRATO
Sotto sequestro è finito anche il rimorchiatore di prua, l'Angelina C, il cui cavo d'acciaio si è spezzato nell'impatto con il battello fluviale: indagato il suo comandante, Andrea Ruaro (avvocatessa Marianna Tassetto) e il collega che era al timone del rimorchiatore di poppa, Giuseppe Adragna (avvocato Marco Vianello). Sotto inchiesta, infine, i due piloti del porto che collaboravano con il comandante della Msc Opera nelle manovre, Vladimiro Tuselli (marito dell'attrice Catherine Spaak) e Stefano Russignan (avvocati Giorgio Bortolotto e Francesco Munari). Per tutti l'iscrizione è atto dovuto per consentire la perizia.
Fin dal pomeriggio di lunedì sono state recuperate le ancore e le 11 lunghezze di catena (ogni lunghezza è 27 metri), utilizzate per rallentare la corsa di Msc Opera. In un video diffuso sulla pagina Facebook Veneziamiofuturo si sentono le grida dell'equipaggio di un ferry. E si vede il primo rimorchiatore che tira verso sinistra per correggere la rotta della nave. 
Nel frattempo 1.868 passeggeri hanno scelto di restare a bordo della Msc Opera, bloccata a Venezia: soltanto in 392 hanno scelto di rientrare a casa a spese della compagnia.
Gianluca Amadori
Nicola Munaro
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Ultimo aggiornamento: 15:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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