Lo spread vola a 290 poi ripiega, Piazza Affari debole

Martedì 28 Maggio 2019
Lo spread vola a 290 poi ripiega, Piazza Affari debole
(Teleborsa) - Piazza Affari sotto pressione a causa delle dichiarazioni del vicepremier Matteo Salvini, che continua non riconoscere l'importanza dei vincoli Ue su deficit e debito e al timore dell'arrivo di una lettera di richiamo firmata dall'Unione Europea al nostro Paese. A causa di questi freni chiude in negativo Milano, così come le principali Borse Europee-

Sulla borsa Newyorkese, si muove vicino alla parità lo S&P-500.

L'Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,14%. Sessione debole per l'oro, che scambia con un calo dello 0,49%. Seduta in frazionale ribasso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che lascia, per ora, sul parterre lo 0,51%.

Lieve peggioramento dello spread, che sale a +284 punti base, con un aumento di 6 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 2,69%.

Nello scenario borsistico europeo contrazione moderata per Francoforte, che soffre un calo dello 0,37%, incolore Londra, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente, e sottotono Parigi che mostra una limatura dello 0,45%.

Prevale la cautela a Piazza Affari, con il FTSE MIB che continua la seduta con un leggero calo dello 0,66%; sulla stessa linea, si muove al ribasso il FTSE Italia All-Share, che perde lo 0,59%, scambiando a 22.142 punti. Consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (-0,05%), come il FTSE Italia Star (-0,1%).

Buona la performance a Milano del comparto telecomunicazioni, che riporta un +1,56% sul precedente.

Nel listino, i settori bancario (-1,27%), immobiliare (-1,19%) e alimentare (-1,11%) sono tra i più venduti.

Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, incandescente Telecom Italia, che vanta un incisivo incremento del 2,09%.

Buoni spunti su Prysmian, che mostra un ampio vantaggio dell'1,17%.

Giornata moderatamente positiva per Ferrari, che sale di un frazionale +0,9%.

Seduta senza slancio per Saipem, che riflette un moderato aumento dello 0,82%.

Le più forti vendite, invece, si manifestano su Leonardo, che prosegue le contrattazioni a -2,11%.

Seduta negativa per Fineco, che mostra una perdita dell'1,98%.

Sotto pressione Diasorin, che accusa un calo dell'1,88%.

Scivola Unipol, con un netto svantaggio dell'1,66%.

Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Technogym (+4,24%), Falck Renewables (+3,25%), Tinexta (+2,89%) e Carel Industries (+2,40%).

I più forti ribassi, invece, si verificano su Cairo Communication, che continua la seduta con -3,51%.

Tonfo di RCS, che mostra una caduta del 3,16%.

Lettera su Cattolica Assicurazioni, che registra un importante calo del 3,09%.

Affonda Fincantieri, con un ribasso del 2,94%.
Ultimo aggiornamento: 22:05 © RIPRODUZIONE RISERVATA