Uno dei sopravvissuti al massacro della Columbine High School è stato trovato morto nella sua casa in Colorado. Lo rende noto la Bbc. Secondo gli investigatori, non ci sono segni di un'azione criminale. Oggi verranno condotti degli esami per stabilire le cause del decesso. Austin Eubanks, 37 anni, era rimasto ferito ad una mano e ad un ginocchio nella sparatoria del 20 aprile 1999 costata la vita a 12 suoi compagni di scuola (tra cui il suo miglior amico) ed a un insegnante. Dopo aver iniziato a prendere farmaci contro il dolore, era diventato tossicodipendente «prima di rendersi conto di cosa stesse succedendo», aveva raccontato lui stesso. In seguito, Eubanks aveva iniziato a lavorare in centri per il recupero delle tossicodipendenze, viaggiando per gli Stati Uniti per raccontare la sua storia. La sua famiglia oggi ha detto che Austin ha «perso la battaglia con la stessa malattia che ha combattuto così duramente per aiutare gli altri ad affrontarla».
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