SILEA - Omicidio questa mattina, 19 maggio, a Silea, in via Nerbon. La tragedia si è consumata sulla soglia di una casa privata di via Nerbon. La vittima è un imprenditore, ad ucciderlo è stato l'anziano suocero, con un colpo di fucile sparato in faccia. La figlia dell'assassino nonché moglie della vittima, era nel cortile dell'abitazione, ed è stata portata sotto choc in ospedale.
UNA VITA DI LITIGI «Mi sentivo minacciato e ho aperto il fuoco»
Secondo quanto si è appreso, i due non andavano d'accordo, i dissapori erano frequenti, le liti anche. Ed è stato proprio al culmine di un diverbio che l'anziano, sulla soglia di casa, ha fatto fuoco contro il genero. L'omicida si è poi barricato in casa fino all'arrivo di carabinieri e polizia. Portato in caserma, è stato successivamente arrestato.
I NOMI
La vittima è Paolo Tamai, 63 anni, marito della figlia del suo assassino, Giovanni Padovan, 91enne.