Cane ucciso: «Era calmo, gesto gratuito». Ora le denunce di animalisti e del padrone

Martedì 23 Aprile 2019 di Olivia Bonetti
Cane ucciso: «Era calmo, gesto gratuito». Ora le denunce di animalisti e del padrone
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AGORDO - Oggi nel canile sanitario di Belluno verrà effettuata l'autopsia sul pitbull ucciso venerdì sera nel piazzale del Super W a Agordo. Qualsiasi sarà il risultato, sicuramente la cosa non finirà qui. Già diversi movimenti animalisti, anche a livello nazionale, hanno annunciato denunce all'autorità giudiziaria. Alle 19 di venerdì il cane si avventò sul padrone, procurandogli ferite con prognosi di 15 giorni. I presenti per fermare l'animale l'avrebbero ucciso. Ma secondo alcuni il cane si era già calmato e quindi sarebbe stato un gesto gratuito. Da qui le denunce per uccisione di animale. Anche il padrone del pitbull, il 20enne marocchino di Agordo, Amine Bendaoud, non ci va per il sottile con gli amici, in un post apparso sul suo profilo (ma poi subito cancellato): «Lo hanno strangolato con una catena di ferro, tirando in due in su, più forte che potevano, anche se il cane ormai era tranquillo e la situazione era sotto controllo».
 
LO SFOGODalle sue pagine social il 20enne rimpiange il suo cucciolo, un esemplare di circa due anni di nome Kaos. Scrive è stato dipinto come un cane aggressivo, ma che era buono. «La mia unica colpa - scrive Amine - è di essere passato nel posto sbagliato al momento sbagliato». Il marocchino contesta la ricostruzione delle fonti ufficiali. «La sua aggressività è stata tale - avevano spiegato i carabinieri - che alcuni presenti hanno dovuto intervenire sull'animale causandone la morte». «Non è vero - scrive il 20enne - una sola persona mi ha salvato e lo ringrazio, quei due amici lo hanno strangolato».
PER VIE LEGALI«Il movimento politico Ora rispetto per tutti gli animali ha dato mandato al proprio studio legale di denunciare l'accaduto», afferma il presidente nazionale Giancarlo De Salvo. Cristiano Fant, di Siamo tutti animali, che fin dai primi istanti ha seguito il caso, è intervenuto con un comunicato. «Lo stato di alterazione del cane - si legge - si poteva gestire. Gli intervenuti, riconoscibili dal video, anziché legare il cane ancora provvisto di guinzaglio, per metterlo in sicurezza si sono avventati su di lui sedendocisi sopra e soffocandolo fino a farlo morire. Il tutto è avvenuto in quella che è una laterale del centro di Agordo, molto frequentata. Poco dopo sono intervenuti i carabinieri per i rilievi del caso e, molto più tardi, un veterinario. La vicenda presenta molti interrogativi e alcune possibili lacune in tema di intervento. Sarà compito della magistratura indagare».
Olivia Bonetti

Ultimo aggiornamento: 21 Febbraio, 12:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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