Trenta: «È guerra, i migranti diventano rifugiati e vanno accolti. Alla Lega spiego il diritto internazionale». «In caso di una nuova guerra non avremmo migranti ma rifugiati. E i rifugiati si accolgono. Chi dice che pensa al possibile attacco in Libia per risolvere il problema dei migranti sta facendo un errore enorme». Lo ha detto il ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, a 'Circo Massimo su Radio Capital, aggiungendo che «le conseguenze in termini di destabilizzazione ricadrebbero soprattutto sull'Italia».
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«Oggi vedo che la Lega e qualche movimento di estrema destra sono partiti all'attacco della sottoscritta. Posso invitarli tutti da me, al ministero, così gli spiego un pò di diritto internazionale e magari capiscono cosa possono produrre i loro toni aggressivi sulla Libia». Lo dice il ministro della Difesa Elisabetta Trenta sottolineando poi il «paradosso» che «gli stessi che gridano alla guerra, dalla Lega a Fdi, sono gli stessi che fanno propaganda sui migranti». «Chi fugge oggi dalla Libia è un rifugiato», ha sottolineato.
In sostanza, ribadisce il ministro della Difesa, Salvini e Meloni «non hanno capito che alzando i toni come fanno rischiano solo di destabilizzare ulteriormente la situazione.