TRIESTE - Interrogatorio 'fiume' in Procura a Napoli per l'imprenditore Luigi Scavone, titolare della società Altea, capogruppo della Alma spa, arrestato nell'indagine su una presunta maxi evasione fiscale da 70 milioni di euro. «Ha chiarito la sua posizione con i magistrati a cui ha risposto e ha spiegato come mai fosse in possesso di quella ingente somma (204mila euro, ndr)» fanno sapere i suoi avvocati, Alfonso Furgiuele e Maurizio Noviello. Scavone ieri è stato ascoltato per oltre 6 ore. «Scavone ha anche spiegato ai pm titolari del fascicolo che non era in partenza per Dubai, il giorno in cui è stato arrestato, località dove, tra l'altro, non è mai andato e dove non si sarebbe potuto neppure recare perché il suo passaporto è scaduto», hanno aggiunto i legali. Oggi è prevista una riunione in Procura a Napoli durante la quale si valuterà come garantire le società e i dipendenti.
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